Nel numero scorso, per assoluta mancanza di spazio, non avevamo potuto dar conto dell’edizione 2017 del memorial dedicato al nostro indimenticabile “Messo”, Pierangelo Messoriano.
Il torneo, riservato a giocatori e giocatrici di 3° Categoria, ha visto sui campi di Via alle Fabbriche il netto predominio dei ragazzi di “Messo”, che si sono imposti sia nel singolare maschile che in quello femminile.
In questa gara, per l’occasione e per rendere omaggio al “suo” preparatore atletico, è tornata a Caselle Cristina Dolce, e ha spadroneggiato.
Abbandonato almeno per un settimana il suo nuovo amore, – il paddle, disciplina nella quale oggi Cri è tra le prime dieci d’Italia -, la Dolce ha mostrato una tale superiorità da non mettere mai in dubbio, neppure per un solo istante, la sua probabilissima vittoria.
Nel singolare maschile, il nostro direttore tecnico Alessandro Riba, smessi per un attimo i panni del coach di Gianluca Bellezza, è sceso in campo per commemorare al meglio il suo mentore “Messo”.
Pur disabituato alla competizione, Riba ha sconfitto facile in semifinale Lucchini, un 3.1 di San Mauro rognosissimo per tanti. Di solito Lucchini, con le sue trame ultradifensive, riesce ad impacchettare i match, conducendo all’isteria chi gli sta di fronte. Riba, con una tattica sapida ed accorta, l’ha smontato pezzo per pezzo e annichilito.
Dall’altro lato del tabellone, l’altra semi avrebbe dovuto proporre un incontro tra Mauro Esposito (nel 2018 Mauro vanterà la sua miglior classifica di sempre, salendo a 3.2: non male per uno che da molto ha superato gli…anta!) e l’altro nostro tecnico Paolo Scursatone. “Scursa” è volato in finale senza colpo ferire e qui ha obbligato Riba ad un lottato terzo set. Ma, si sa, questo è il torneo, il “giardino” di Ale Riba: non ha mai perso e ancora una volta ha potuto guardare alto nel cielo, dedicando a “Messo” l’ennesima vittoria.