All’ingresso di Cascina Nuova – la sede dove ormai siamo abituati ad andare a trovare i nostri militi volontari – troviamo ancora i ricordi festanti della grande kermesse dell’8 ottobre scorso, dove sono stati premiati ben 59 militi borgaresi e casellesi in quella meravigliosa cornice che è il teatro Alfieri ( cfr. Cose Nostre novembre scorso, ndr )
Qua e là sparsi, il programma di quegli eventi e tanti ricordi…bellissimi ricordi, i ricordi più belli per l’unica gratificazione che ottiene un milite ogni cinque anni dalla “sua” Croce Verde.
Ci accoglie sorridente Luigi il capo squadra di questo nucleo di ragazzi. Sono appena entrati in servizio, uno sguardo alle ambulanze circa la loro efficienza, un controllo alle stanze con le apparecchiature medicali, un occhio ai telefoni ed alle ricetrasmittenti e …pronti al servizio. Luigi passa subito a presentarci i nostri volontari da 110 e lode, ma ci precisa anche che da poche settimane non è più lui il responsabile di squadra.
Il nuovo “capo” è provvisoriamente Fabio, che riveste anche il ruolo di responsabile di sezione. Ruolo quest’ultimo molto impegnativo, che addirittura lo esenterebbe dalle “guardie”: ma Fabio c’è.
Infatti poco dopo le 20 suona l’allarme della Centrale 118 e fornisce all’operatore le coordinate per un servizio urgente in San Maurizio Canavese: caduta accidentale in strada.
Pronto l’equipaggio, pronti i tre militi: Fabio, Luigi e Antonio.
Di Antonio ne parleremo quando arriveremo alla squadra del sabato: lui infatti è un milite che appartiene al turno del sabato e questa sera si è offerto per “dare una mano”.
Questi sono i militi da 110 e lode!
Uscito l’equipaggio rimaniamo in sede con Carmen, giovane pensionata, insieme a lei Lorenzo, 35 anni e tecnico, con una giornata di lavoro sulle spalle ed una cena in meno nello stomaco: Lorenzo, “barba alla ducktail” (folta e lunga barba appuntita), ci chiede di poter alimentarsi e da un “baracchino” si gode una insalata di peperoni ripieni che ci rinnova l’appetito.
Juri, giovanotto di 24 anni, è per ora un aiutante amministratore immobiliare, ma ha il pensiero fisso di divenire dipendente della Croce Verde. All’appello manca solo Grazia, impiegata di 45 anni, assente per impegni di lavoro.
Dunque sei meravigliosi militi e tutti, ad alta voce non mancano di rimarcarci come si sentano bene insieme e vi sia fra loro una meravigliosa armonia. Le risate non mancano, specie se si sente parlare con veemenza il giovane Juri: si sa, tutti i giovani nascono piromani ma poi ….diventano pompieri.
Ma ecco che suona nuovamente il telefono 118 per un nuovo servizio. Anche noi ci congediamo dalla quinta e già sentiamo l’ululato della sirena che corre con il suo carico di professionalità in soccorso di qualche altro sfortunato.
Auguri “quinta”, complimenti per la vostra armonia e, come sempre, uscendo, Fabio ci ricorda: “Facciamo un altro appello a che ci legge e anche a chi non ci legge, a chi magari sente parlare di Croce Verde: venite ad informarvi. Impegni non ce ne sono, non costa nulla, noi invece abbiamo tanto bisogno di ragazzi e ragazze al nostro interno.”
Lo facciamo nostro questo appello, lo chiediamo a tutti, provate ad immaginarvi in Croce Verde, cosa sarà mai?
Ma gli auguri li formula ancora chi scrive, il direttore del giornale e tutta la comunità di cittadini che beneficia del vostro servizio: in questo mese di festività, a ripetizione, il pensiero è rivolto a voi, cari militi della Croce Verde che private voi stessi ed i vostri cari di intensi momenti di familiarità: chi sarà in servizio la notte di Natale o quella di San Silvestro e rinuncerà ancora una volta a se stesso per donare agli altri? A voi il nostro riconoscente pensiero e comunque l’augurio più bello di buone feste.