Buongiorno, siamo un gruppo di cittadini che utilizzano giornalmente il parcheggio del Prato Fiera, utilissimo perché vicino al centro cittadino e, soprattutto, gratuito.
Volevamo però segnalare alla Redazione di questo giornale ed all’Amministrazione Comunale un problema che, benché sicuramente noto a tutti, non trova soluzione, anzi, sembra aggravarsi di anno in anno.
Ci stiamo ovviamente riferendo allo stato del fondo di quest’area, sicuramente grande e difficile da tenere in perfetto ordine, ma evidentemente trascurata.
Chiunque ci sia transitato almeno una volta si sarà reso conto, ad occhio nudo, dello stato pessimo di molte delle lastre di pietra: diverse sono spezzate, altre sollevate (che forse è peggio ancora) e “ballerine”, altre ancora sono proprio sparite.
Di tutto ciò siamo in grado di fornire ampia documentazione fotografica, anche se siamo consapevoli che non ce n’è bisogno perché la situazione è ben nota a tutti e ci chiediamo: perché l’Amministrazione non vi pone rimedio?
Transitando con un autoveicolo forse il problema è minimo, ma se ci si passa a piedi o in bici la caduta è piuttosto probabile, con conseguenti danni fisici e materiali.
Cosa si aspetta a porvi rimedio? La causa è forse, assai probabile in realtà, dovuta al transito, ed allo stazionamento, di mezzi pesanti?
Un gruppo di cittadini utilizzatori del parcheggio
La risposta del sindaco Luca Baracco: “Naturalmente siamo a conoscenza dello stato della pavimentazione del parcheggio e della problematica.
Gli scriventi hanno anche individuato correttamente il problema: il tipo di pavimentazione scelta al momento della realizzazione si è rivelato, evidentemente, non molto appropriato perché se subisce il carico costituito dal transito e dallo stazionamento di mezzi pesanti (e dalle giostre) le sollecitazioni sono eccessive e le grandi lastre cominciano a muoversi o, addirittura, si spezzano.
Probabilmente sarebbe stato meglio utilizzare autobloccanti o sanpietrini. Anno dopo anno la situazione, ovviamente, peggiora se non viene risolta ed esiste certamente il rischio che qualche cittadino possa inciampare per il fondo sconnesso.
E’ intenzione di questa Amministrazione andare a risistemare l’area, ma la cosa non sarà semplice e, soprattutto, immediata: bisognerà prima effettuare uno studio approfondito per capire quale potrebbe essere l’intervento migliore e che comporterebbe il miglior rapporto costo-beneficio.
L’area del Prato Fiera è, storicamente, importante per la nostra comunità ed è ovvio che intendiamo risolvere il problema per migliorarne la fruibilità, ma, ripeto, il tutto non sarà così immediato purtroppo”.