In un periodo in cui spesso ci si dimentica che ciò che stiamo vivendo affonda le radici nel passato; in cui troppe volte la Storia viene insegnata in modo approssimativo, per essere subito rimossa, è bello sapere che un nostro collaboratore, Daniele Gastaldi, laureato in Storia e Filosofia, si è aggiudicato il primo posto nel “Premio Costantino Nigra 2018” nella sezione “Storia del Risorgimento” con il lavoro “Nigra visto da Chablot”.
Credo che non tutti si ricordino di Costantino Nigra, nato a Castelnuovo nel 1828 e morto a Rapallo nel 1927, perciò ecco un breve ripasso: “Patriota, Ambasciatore a Parigi, San Pietroburgo, Londra e Vienna, 8 volte Ministro Plenipotenziario, Senatore del Regno, Statista di livello europeo, Grande Ufficiale dello Stato, protagonista del Risorgimento ma dimenticato dalla storia d’Italia. Una figura poco conosciuta ma un personaggio che, ad un esame attento, si presenta ogni volta di più in una luce straordinaria sia sotto il profilo politico-diplomatico che sotto quello letterario- culturale come dimostrano le molte attestazioni al volume recentemente pubblicato su Nigra ed alle conferenze divulgative condotte in oltre 50 comuni e associazioni culturali italiane. E’ stato, con Vittorio Emanuele II, l’unico protagonista ad aver vissuto in prima persona le vicende politico diplomatiche di tutta l’epopea risorgimentale dal 1848 al 1870.”
Il Premio, che nasce nel 2016 dalla collaborazione dell’Associazione Culturale e dal Centro Studi Costantino Nigra dei Comuni di Castellamonte e di Castelnuovo Nigra e grazie al sostegno di molti Enti e Associazioni, intende ricordare questa grande figura di italiano con un concorso che si prefigge di coinvolgere giovani dell’UE a sviluppare lavori nei campi in cui egli eccelse: la storia, le tradizioni popolari del Piemonte, la poesia.
A Daniele le congratulazioni di tutta la redazione di Cose Nostre e dell’Associazione Pro Loco di Caselle.