Cose Nostre, dopo aver intervistato la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Caselle, dottoressa Loredana Meuti, ha incontrato anche la dottoressa Lucrezia Russo, dirigente scolastica degli Istituti Comprensivi di Borgaro (come titolare) e Mappano (come reggente). Una situazione rovesciata rispetto allo scorso anno scolastico quindi, quando la titolarità era su Mappano e la reggenza su Borgaro. Le abbiamo posto sei domande.
Com’è iniziato il nuovo anno scolastico? Tutti i posti sono coperti o, come ogni anno, ci sono delle vacanze?
“Tutti i posti, sia comuni sia di sostegno, sono stati provvisoriamente coperti sin dai primi giorni di scuola. In questi giorni con la liberatoria dell’USR provvederemo ad effettuare le convocazioni dei docenti per la copertura dei posti in modo definitivo e non più provvisorio (supplenze brevi e posti vacanti e disponibili al 30 giugno e al 31 agosto).”
Com’è la situazione degli insegnanti di sostegno? Permane il caos o si sta delineando una situazione più chiara?
“Non c’è nessun caos. Purtroppo non sempre si riesce a garantire la continuità didattica, sia sui posti comuni sia su quelli di sostegno, perché i posti vengono assegnati ai docenti secondo il posto occupato in graduatoria.”
Cosa ne pensa rispetto alla situazione delle carenze nel numero di dirigenti?
“Purtroppo la situazione delle reggenze è molto critica e pesante e noi Dirigenti scolastici stiamo cercando di affrontarla con grande senso di responsabilità tra mille difficoltà. Purtroppo in Piemonte, come in altre Regioni d’Italia, il numero dei Dirigenti scolastici è inferiore a quello delle istituzioni scolastiche da coprire, pertanto si rende necessario che un Dirigente scolastico oltre a dirigere la scuola di titolarità assuma la reggenza di un’altra scuola.
Si spera che questa situazione possa risolversi con l’espletarsi del Concorso per Dirigenti scolastici, di cui è stata già svolta la Prova preliminare. Ovviamente è molto difficile far fronte ai mille problemi di varia natura che ogni giorno si presentano a scuola, ma fortunatamente in entrambe le scuole posso contare su un ottimo team di docenti e personale Ata (Assistenti amministrativi e collaboratori scolastici) che mi supportano costantemente con grande professionalità e senso del dovere. Fondamentali sono le relazioni umane che si instaurano all’interno della scuola non solo con gli operatori scolastici, ma anche con i genitori che personalmente ritengo possano costituire una validissima risorsa per la scuola quando i rapporti sono basati su stima, fiducia, rispetto e su un reciproco riconoscimento dei ruoli.
Solo così è possibile garantire quella coerenza educativa tra scuola e famiglia che è fondamentale per la crescita dei bambini. Fortunatamente in entrambe le scuole posso contare, nella stragrande maggioranza dei casi, su un rapporto di fattiva collaborazione anche con le famiglie, con le quali, come comunità scolastica, cerchiamo sempre di dialogare in modo leale, trasparente e costruttivo nell’interesse dei bambini.
Se si riesce ad instaurare un clima positivo nella scuola tutto diventa più semplice e tutti riescono ad assolvere i propri compiti, spesso molto difficili e complessi, in modo più sereno e proficuo.”
Quali sono i numeri che compongono i due istituti comprensivi da lei diretti?
“Circa 1200 studenti a Borgaro, circa 800 a Mappano.”
Quali saranno i progetti nuovi nel piano formativo?
“Fondamentalmente verranno riproposti i progetti dell’anno scorso in entrambe le scuole, siamo però in fase di aggiornamento del PTOF (Piano triennale dell’offerta formativa).
A Mappano stiamo proseguendo con i Progetti per l’Inclusione scolastica realizzati con i Fondi della Comunità europea che abbiamo ricevuto l’anno scorso con la partecipazione ai PON.
In questa settimana parte a Mappano un corso di giornalismo rivolto agli alunni della scuola secondaria di Primo grado, nell’anno scolastico precedente abbiamo organizzato un corso di scacchi, uno di giocoleria e uno di equilibrismi.
Mi auguro di poter estendere anche a Borgaro il Progetto “Un miglio al giorno” realizzato nella scuola di Mappano l’anno scorso e riproposto anche per quest’anno scolastico.”
Che anno scolastico augura, e si augura, a tutto il mondo che ruota intorno al vostro mondo (personale docente, personale ATA, alunni, genitori)?
“Nel prioritario interesse dei bambini e di tutti noi cittadini, l’augurio che faccio a chi ogni giorno opera nella scuola con passione, senso del dovere, dedizione, professionalità è di poter vedere finalmente riconosciuto da tutti il grande valore sociale dell’Istituzione scuola, che è una delle più importanti eredità storiche lasciate al popolo italiano da chi ha combattuto e morto per una società libera e democratica.
Anch’io credo fermamente come Malala che “per sconfiggere analfabetismo, povertà, terrorismo, dobbiamo imbracciare i libri e le penne, sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione”.
E l’altro augurio che faccio a me stessa e a tutte le persone che come me hanno nel proprio cuore i bambini e i ragazzi che ogni giorno ci vengono affidati è di avere sempre la forza e il coraggio di non deluderli mai perché ogni volta che un bambino o un ragazzo smette di credere al suo insegnante e alla scuola in generale tutta la società avrà fatto un passo indietro.”