Quest’anno ricorre il 74° anniversario dell’eccidio avvenuto il 1 febbraio del 1945, uno dei giorni più drammatici della “Lotta di Liberazione” quando cinque partigiani (Andrea Mensa, Luigi Cafiero, Antonio Garbolino, Adolfo Praiotto e Mario Tamietti) catturati dagli uomini della divisione Folgore vennero giustiziati davanti all’ex ospedale Baulino, assassinati per rappresaglia a seguito dell’uccisione di un camerata repubblichino, avvenuta a Borgaro il giorno prima.
Caselle non dimentica quel sacrificio degli uomini caduti in difesa della libertà e sabato 2 febbraio si terrà una cerimonia presso la lapide di piazza Mensa per commemorare quegli uomini morti perché credevano fortemente nella liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
La cerimonia sarà come sempre organizzata dalla città di Caselle in collaborazione con la sezione Anpi “Santina Gregoris” rappresentata dalla presidente Giuseppina Chieregatti. Un corteo partirà da piazza Boschiassi alle 10,45 e si dirigerà in piazza Mensa, dove sarà deposta una corona e si svolgerà la commemorazione. Saranno presenti alla cerimonia il Sindaco Luca Baracco e l’Assessore Regionale all’Istruzione, al Lavoro e alla Formazione Professionale Giovanna Pentenero la Società Filarmonica “La Novella”, oltre ai rappresentanti della Anpi di zona, delle associazioni del territorio e delle autorità civili e militari.
L’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.