Non è finita la vicenda giudiziaria relativa a quanto capitato a cavallo delle elezioni amministrative dello scorso 12 giugno a Caselle. Il giorno 2 gennaio, infatti, il giudice della prima sezione civile del Tribunale di Torino Ludovico Sburlati ha fissato per il prossimo 19 aprile l’udienza per la comparizione delle parti.
Ricordiamo infatti che il TAR, il 29 settembre scorso, nel dichiarare l’inammissibilità del ricorso proposto dai tre candidati sindaco usciti perdenti dal risultato elettorale, aveva peraltro rinviato al Giudice Ordinario il pronunciamento sulla presunta incandidabilità di uno dei candidati della lista vincitrice, che si era dimesso dopo aver inizialmente accettato la nomina a consigliere.
I tre ricorrenti, Endrio Milano, Paolo Gremo ed Andrea Fontana avevano 90 giorni di tempo per decidere se proseguire o meno col ricorso al giudice ordinario, e hanno scelto di proseguire. Commenta Endrio Milano, uno dei tre ricorrenti, dando notizia lunedì 2 gennaio della ricezione della convocazione dal Giudice Ordinario: “Del resto la legge affida al Consiglio comunale, e in particolare alle minoranze, il compito di controllo sulla regolarità dell’attività amministrativa: è preciso dovere/obbligo fare chiarezza ogni qualvolta si verifichino situazioni confuse. La presentazione del ricorso al Tar era, quindi, un atto dovuto, considerando quanto accaduto prima e durante il primo Consiglio comunale».