Domenica 2 aprile si è tenuta, nella Piscina Comunale di Caselle, l’edizione numero 8 del Memorial Canella. Una manifestazione che è tornata a svolgersi dopo i tre anni di pausa per il Covid. Una manifestazione nata nel 2013, con lo slogan “Un angelo in piscina”, per mantenere vivo il ricordo dell’Assessore allo Sport Angelo Canella, prematuramente scomparso nel 2011 per un brutto male. Fin dalla prima edizione, l’occasione per abbinare la competizione sportiva alla solidarietà, grazie alla collaborazione con la Fondazione F.A.R.O. Onlus – Sez. Valli di Lanzo.
A caratterizzare ed arricchire questa edizione 2023, è stata l’intitolazione della Piscina di Caselle ad Angelo Canella. Una decisione presa dall’Amministrazione Comunale, dando seguito alla proposta avanzata dall’ex consigliere comunale Roberto Gianpietro e già oggetto di una mozione sottoscritta dal Consiglio.
La giornata era cominciata, in prima mattinata, con il momento di raccoglimento degli amici di Angelo al cimitero di Caselle. In mattinata in piscina lezione di acquagym e nuoto libero. Nel pomeriggio si sono poi svolte ben 29 gare, nelle varie categorie, valide come Campionato Canavesano CSEN.
Alle 18 la semplice, ma toccante, cerimonia di intitolazione della piscina: l’insegna nuova è stata scoperta dal sindaco Beppe Marsaglia e dal figlio di Angelo, Nicolò Canella, alla presenza anche di moglie e figlia.
A seguire, tutti nella vicina palestra per la festosa premiazione di tutti i partecipanti, condotta da uno scatenato Cesare Bardella, coadiuvato da Nicolò Canella e dall’assessore allo Sport casellese Paolo Marchetti. La prima premiazione è toccata all’atleta scelto, a sua insaputa, per ricevere il titolo di Campionissimo 2023: il “diversamente giovane” Norberto Tarsia, 82 anni, grande appassionato di canoa. Applausi calorosi anche per la dottoressa Silvana Sabbà, per tanti anni referente della Fondazione Faro sezione Valli di Lanzo che ha ricordato i 40 anni compiuti dall’associazione, ora attiva non solo per i pazienti oncologici.
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione per Cesare Bardella e per lo staff che lo ha affiancato: “Una festa proprio come sarebbe piaciuto ad Angelo. Amicizia, amore per lo sport e solidarietà erano i suoi valori”.