Luigi Ronzulli è il presidente della “Misericordia Spa-Società per Amore”, ma ne è soprattutto l’anima, il factotum. L’Associazione Misericordia S.p.A., Società per Amore, è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1997 da un gruppo di volontari, composto da infermieri, insegnanti, lavoratori dipendenti e pensionati che si sono uniti per dare vita a un’associazione che svolga progetti nell’area dell’emarginazione e della povertà.
L’associazione basa i suoi valori sulla comunità e la condivisione, valori che permettono di affrontare le situazioni di crisi e danno la possibilità di riprogettare un futuro a chi è stato emarginato. Le attività della Misericordia vertono sui principi di gratuità, accoglienza, disponibilità e reciprocità.
Ronzulli dice: “Il nostro impegno mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e sull’importanza d’investire in uno sviluppo economico che privilegia la persona, la sua dignità e le sue capacità e non miri al semplice profitto.”
Da qualche mese la Misericordia ha intrapreso a Caselle un progetto assai interessante: a breve il vecchio “Monferrato” di via Carlo Cravero, quello che noi chiamiamo in dialetto ‘l Sol, ritroverà vita: sta per nascere “La Porta del Sole”, una casa per i padri che i casi della vita hanno separato da affetti e dai loro domicili abituali.
Sono in corso gli ultimi preparativi, gli ultimi ritocchi alla struttura, visto che l’inaugurazione è fissata per sabato 23 settembre dalle ore 16,30.
“Siete tutti invitati”, dice il presidente della Misericordia.
Luigi Ronzulli ha accompagnato Cose Nostre in visita all’intero complesso: un’ampia sala da pranzo luminosa che potrà ospitare anche cento coperti; dodici camere al piano superiore, tutte dotate di servizi.
– Presidente Ronzulli, cosa farete in questa rinnovata struttura tanto cara ai casellesi?-
“Lavoriamo nel sociale e con il sociale, ma non è così semplice come può apparire. Siamo una ODV-organizzazione di volontariato, fondata nel 1997. Prima facevamo parte di un nucleo che si prendeva cura per strada delle prostitute e le aiutavamo andando loro incontro con un camper e offrendo loro qualcosa di caldo nelle notti gelide.”
– Vi siete dedicati e vi dedicate anche ai senzatetto, ma ora avete volto le vostre attenzioni a chi è rimasto senza famiglia e senza casa, vero?-
– Proprio così. Circa sette anni fa ho fondato la “Casa dei padri separati”. Se ne parla troppo poco ma per loro, per i padri separati, c’è una vera ingiustizia sociale che si evidenzia solo adesso. A loro ho pensato di dedicarmi specificatamente per poter concretamente aiutare i padri che, privati degli affetti familiari, si trovano pure senza casa e non possono più permettersi un alloggiamento decoroso.
La “Misericordia spa-società per amore” è accreditata con tutti gli enti pubblici, e quindi, quando padri in difficoltà ci verranno segnalati dai vari enti, noi potremo applicare tariffe agevolate, anche solo per breve tempo, ma tanto per dare loro un po’ di fiato e poter trovare sistemazioni diverse.”
– Ed ora siete…atterrati a Caselle, per dare corpo ulteriore al vostro progetto, per continuare a dare aiuto a chi è in momentanea difficoltà, vero?-
“Esatto. Delle 12 camere di cui dispone la Porta del Sole faremo una residenza temporanea, anche per pochi giorni, tanto da tamponare le emergenze abitative di chi non riesce più a pagare spese e affitti. Per lo più gli utenti sono tutte persone normalissime che per motivi diversi, pur avendo lavoro e reddito, non hanno più il calore di una casa. E sono in continuo aumento. Un vero problema sociale. Abbiamo anche in progetto di aprire una “casa antiviolenza” a Monza. Desideriamo occuparci, qui come altrove, di uomini vittime, problema quest’ultimo mai sollevato pienamente in passato, ma purtroppo tristemente diffuso”.
Tantissime le idee che Ronzulli ci spiega e quando gli chiediamo “Perché fa queste cose?” ci risponde con pacatezza che: “A ognuno di noi, quando nasce, viene assegnato un compito. Il mio compito era quello di svolgere l’assistenza verso chi ha necessità, verso i più deboli e scartati dalla società. Sentivo forte questa chiamata e l’ho messa in pratica. Ora anche a Caselle. Spero di entrare presto in sintonia con la città. Lavoro già per un Natale di solidarietà con il “regalo sospeso” per i bambini e un concerto gospel: una grande festa per i piccoli e per i loro papà soli.
Ora però pensiamo all’inaugurazione del 23 settembre dalle ore 16.30 a cui è invitata tutta la cittadinanza.
La Porta del Sole sta per riaprirsi.”