Era nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 26 luglio, l’approvazione di un regolamento per l’allestimento di dehors fissi, temporanei e chioschi.
Spiega il vicesindaco e assessore al Commercio Giuliana Aghemo: “ Il nuovo regolamento approvato va a colmare e completare un settore che finora era rimasto imperfetto. Sostanzialmente il regolamento si allinea e recepisce le norme del piano regolatore vigente in tema di dehors fissi e chioschi andando invece a delineare le linee guida per quanto riguarda i dehors temporanei. In particolare, è prevista la durata minima di 3 mesi e quella massima di 9 mesi per la concessione dei dehors temporanei; sono state poi introdotte le prescrizioni per l’utilizzo e la scelta di arredi, coperture, delimitazioni perimetrali e tipologie di accessori con l’intento di uniformare e rendere quanto più armoniche possibili le installazioni del centro storico. Le regole, come detto più puntuali per il concentrico cittadino, consentono in ogni caso agli esercenti/titolari delle attività economiche che intendono allestire il proprio dehor di poter scegliere tra un’ampia gamma di tipologie ed elementi di arredo”.
Il testo portato all’approvazione era già stato oggetto di discussione nella Commissione competente, ma in aula da parte delle opposizioni non sono mancate le critiche. “Un regolamento quasi sovietico” , la battuta del consigliere Baracco, che ritiene che il testo si presti a difficoltà di interpretazione . Per il capogruppo Gremo: “Sarebbe meglio, viabilità permettendo, un tetto di 50 mq uguali per tutti, senza impelagarsi in percentuali legate alla dimensione del locale”. Per il consigliere Endrio Milano, un testo scritto da tecnici e poco comprensibile; inoltre il nuovo regolamento potrebbe avere un impatto economico su esercizi già in difficoltà.
Il regolamento infine è passato con i soli voti favorevoli della maggioranza.