Il ritrovamento è avvenuto lunedì 23 ottobre, sul fondo del canale Sinibaldi, messo a secco per la periodica manutenzione annuale.
L’ordigno, una piccola bomba da mortaio, dovrebbe essere rimosso nella giornata di martedì 24 dagli artificieri dell’esercito.
A valle della rimozione, potranno proseguire i lavori di ripristino della sede viaria di strada Francia in adiacenza al canale, con la rimozione della pista provvisoria realizzata in primavera per consentire la posa dei cavi di alta tensione di Terna.
I lavori di Terna hanno visto ieri la prima messa in tensione, tramite i nuovi cavi, della nuova cabina primaria “Caselle”, realizzata su via alle Fabbriche al confine con San Maurizio.