“Un caloroso benvenuto a don Alessandro, don Sergio e don Marco!”
Iniziava con queste semplici parole il volantino che annunciava, per sabato 7 Ottobre, l’insediamento dei due nuovi parroci di Caselle, don Alessandro Martini e don Sergio Fedriga.
La giornata estiva ha accompagnato l’arrivo dei nuovi pastori e ha favorito una grande partecipazione di fedeli e di pubblico alla Santa Messa solenne, concelebrata da diversi sacerdoti e diaconi, presieduta dal vicario episcopale.
Prima dell’inizio della funzione religiosa il sindaco Giuseppe Marsaglia ha rivolto parole di sincero ringraziamento verso don Claudio Giai Gischia per i suoi 38 anni di servizio a Caselle, sottolineando le sue qualità di “prete amico, di uomo di grande fede e di conoscitore di tutte le esigenze di Caselle e dei Casellesi. La Città di Caselle non ti dimenticherà mai don Claudio. Anche don Alessandro gioirà nell’averti insieme, apprezzandoti come uomo allegro, gioioso, forte guida spirituale e carismatica quale sei stato tutti questi anni di servizio fra noi.”
Ha poi preso la parola don Sergio Fedriga, co-parroco delle due parrocchie-Borgaro e Caselle dicendo, simpaticamente, che era uno dei “tre moschettieri” e citando la “forte impronta lasciata da San Francesco e Santa Chiara nell’umiltà del servizio e della vera fede”. Don Sergio ha poi proseguito affermando: “Voglio condividere con voi l’esperienza di una vera fede anche attraverso la N.I.P.- Nuova Immagine di Parrocchia -, che muove i suoi passi proprio da oggi, da questo nuovo modello voluto dal Vescovo di Torino e Susa, Monsignor Roberto Repole”. Il celebrante, in rappresentanza di quest’ultimo, ha poi dato lettura del “decreto arcivescovile di nomina dei nuovi parroci”, dove veniva sottolineato che a don Claudio non veniva chiesto di “fare un passo indietro, bensì di fare un passo a fianco”, collaborando all’interno della N.I.P., la nuova realtà parrocchiale, da oggi insediatasi a Caselle.
Nell’omelia, il punto centrale è stato rappresentato dalle parole di don Alessandro, che ha ricordato una sua personale esperienza a Rimini in una comunità che si era specializzata nel recupero di abiti usati e ha accostato questo servizio alle parole di Gesù : “ Anche la pietra scartata dal costruttore, può diventare testata d’angolo”. Don Alessandro ha tenuto a ricordare inoltre “quanto attiva sia la comunità cattolica casellese, attraverso la Caritas, l’oratorio, i gruppi dei catechisti, la casa alpina di Pialpetta, e altro ancora”, tanto da invitare i fedeli a ripetere con, lui a una sola voce:”Incontro, dialogo, solidarietà”, ovvero i tre punti cardine su cui intende basare il suo nuovo cammino a Caselle.
Al termine della cerimonia c’è stato il saluto commosso di don Claudio, il quale ha sottolineato come i ringraziamenti a lui rivolti debbano essere ripetuti al Signore che lo ha assistito, aiutato e illuminato nel lungo periodo di magistero nella nostra città.
L’ultimo saluto ufficiale, prima del ricco rinfresco, è stato dell’assessore Bertuol in rappresentanza del sindaco di Borgaro, il quale ha ricordato con grande soddisfazione dei presenti, che “proprio la prima pietra posata della nuova chiesa di Borgaro è arrivata per mano di don Claudio direttamente dalle nostre montagne, a simboleggiare le parole di Gesù, già citate: un segno premonitore di una comunità che nel corso degli anni si è poi ulteriormente riunita e consolidata e che da oggi camminerà ancora più vicina”.
Benvenuti, don Alessandro e don Marco!
La cerimonia di insediamento dei nuovi parroci “Un caloroso benvenuto a don Alessandro, don Sergio e don Marco!” Iniziava con queste semplici parole il volantino che annunciava, per sabato 7 Ottobre, l’insediamento dei due nuovi parroci di Caselle, don Alessandro Martini e don Sergio Fedriga...