Treno + bici, un binomio da incentivare

In arrivo fondi dalla Città Metropolitana per gli studi di fattibilità

1
456

Con il ritorno del passaggio dei treni sulla Torino-Ceres diventa di forte attualità tutto quanto possa servire a rendere più attrattivo il  mezzo pubblico. Fra le buone pratiche da incentivare, c’è quella dell’utilizzo sinergico della bicicletta col treno. A questo punta il programma ministeriale denominato “Bike to rail”. Un programma che intende potenziare la rete di ciclabili, in modo da migliorare i collegamenti fra centri abitati, stazioni ferroviarie e nodi di interscambio.  L’obiettivo è garantire il raggiungimento e la valorizzazione dei poli attrattori del territorio (come istituti scolastici, aree industriali e commerciali, poli sanitari, culturali) e poli attrattori per la ricettività turistica. Per la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli interventi nel torinese, ai fondi ministeriali stanziati di 1 milione di euro la Città Metropolitana ha aggiunto 66.000 euro. “Il nostro obiettivo – spiegano il vicesindaco Jacopo Suppo e il consigliere delegato ai trasporti Pasquale Mazza – è stato di coinvolgere tutto il territorio e in effetti la risposta delle Zone omogenee è stata pronta e globale, segno che hanno ormai ben introiettata la necessità di favorire sempre più la mobilità sostenibile”.

Nel corso del 2023 al bando aperto dalla Città Metropolitana hanno partecipato diversi Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane, con un esito di assegnazione di fondi, per finanziare gli studi di fattibilità, reso noto nei primi giorni del nuovo anno. Per quanto riguarda i territori interessati dalla presenza della ferrovia Torino-Ceres, ecco le assegnazioni:

- Adv -

– Comune di Venaria Reale: euro 15.000

– Unione dei Comuni dell’area nord-est Torino: euro 148.988

– Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese: euro 68.811,58

– Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Cisternone: euro 81.188,42

- Adv bottom -

1 commento

  1. Ad integrazione dell’articolo come non ricordare il progetto Ve.La. (Venaria-Lanzo: bando regionale 2018 percorsi ciclabili sicuri) che dopo la presentazione in pompa magna il 01.03.2018 (presso il velodromo Francone di San Francesco al Campo) è ancora fermo al palo (dopo quasi 6 anni non è stata ancora posata la prima pietra). Andrebbe ad integrare il percorso Corona Verde Stura (facente parte del progetto concept StouRing) inaugurato nel 2015.
    Attendiamo fiduciosi…anche per il “Bike to rail”
    Cordiali saluti

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.