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Comune di Caselle Torinese
venerdì, Novembre 15, 2024

    Azioni contro la fame: la sensibilizzazione inizia dai bambini 

    L’Istituto Comprensivo di Caselle parteciperà, il 22 maggio, con più di 400 allievi alla “Corsa contro la fame”, sport e solidarietà per combattere la malnutrizione . La corsa contro la fame è giunta alla decima edizione. Un movimento di 220.000 studenti “podisti” di 700 comuni italiani  impegnato in una grande corsa solidale promossa  da “Azione contro la fame”, organizzazione umanitaria specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile. Dopo un percorso di sensibilizzazione in aula, i ragazzi si mobilitano e diventano parte attiva del progetto. Sono loro a sensibilizzare parenti e amici che potranno fare delle promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa. “Azione contro la fame” è un’organizzazione umanitaria internazionale che da 40 anni cerca di contrastare fame e malnutrizione. In prima linea in 55 Paesi nel mondo, collabora con le comunità locali, per realizzare un cambiamento sostenibile. Ogni anno aiuta 28 milioni di persone.
    Ci siamo illusi che la globalizzazione avrebbe debellato la fame nel mondo e, a volte, quando ci pensiamo, sorvoliamo il problema come se non ci riguardasse. Dal settembre 2015 i governi di 193 Paesi membri dell’Onu si sono uniti per sottoscrivere l’ “Agenda 2030”, per lo sviluppo sostenibile, un programma di “Azione” volto a promuovere il benessere delle persone, la salvaguardia del pianeta e delle persone. Benché la situazione sia migliorata in molti Paesi, nel mondo sono ancora numerose le persone che patiscono la fame. A livello mondiale 800 milioni di persone sono colpite da denutrizione, in particolare donne e bambini. L’ “Agenda 2030” s’è posta   come obiettivi, tra gli altri : porre fine alla povertà in tutte le sue forme. Se, tuttavia, continuerà la tendenza attuale 575 milioni di persone vivranno ancora in povertà e solo un terzo dei Paesi avrà dimezzato i livelli di povertà nazionale (report dell’Onu 2023). Il secondo obiettivo è porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile. I recenti eventi legati alla pandemia, allo scoppio delle  guerre e al cambiamento climatico, hanno drasticamente aumentato il numero di persone che soffrono la fame. Circa il 29,6% della popolazione globale (2,4 miliardi ) non ha accesso ad una adeguata alimentazione. L’obiettivo di porre fine alla fame rischia di fallire  se non si attua un cambiamento radicale. I diversi stati devono coordinarsi per intraprendere investimenti in grado di trasformare l’intero sistema alimentare, a partire dall’adozione di pratiche agricole più sostenibili. L’ “Agenda 2030” rappresenta una promessa globale di cambiamento e di progresso, attraverso i suoi obiettivi ci invita a coltivare una visione condivisa di un mondo migliore , in cui la dignità umana, la giustizia, e la sostenibilità ambientale siano alla portata di tutti. Il successo di questo ambizioso piano dipenderà dal nostro impegno individuale, dalla nostra determinazione collettiva e dall’azione concreta. “Azione contro la fame”  crede che ogni persona abbia diritto a una vita libera dai morsi dello stomaco.
    Crediamoci anche noi.

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