Il sindaco Luca Baracco è stato riconfermato alle Elezioni Amministrative del giugno scorso. Per il momento ha riconfermato quattro dei cinque assessori uscenti, mentre il quinto, eventuale, posto da assessore è, per ora, vacante.
Cose Nostre comincia ad intervistare gli appartenenti alla Giunta partendo dal neo vicesindaco Paolo Gremo, assessore con deleghe a Sviluppo Economico, SUAP, Agricoltura, Personale, Servizi Demografici, Informatizzazione e Comunicazione.
Dopo l’arrivo a metà mandato della prima Giunta Baracco, l’ottimo risultato alle Amministrative del giugno scorso, la conferma ad assessore nella seconda Giunta Baracco e la “promozione” a vicesindaco. Un commento in merito?
Per un casellese di nascita come me, rivestire la carica di vicesindaco è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Al tempo stesso aumenta il senso di responsabilità nei confronti del sindaco Luca Baracco e verso tutti quei casellesi che mi hanno manifestato la loro fiducia ed hanno creduto in me e nel mio lavoro. Come Amministrazione uscente abbiamo creduto ad un progetto di crescita sociale del paese. L’unica cosa che mi sento di poter promettere è il grande impegno e la presenza costante tra la gente per strada, mantenendo un profilo basso. Manterrò una posizione di ascolto e presenza perché ritengo che le difficoltà e la crisi non siano ancora finite. Ritengo che un buon amministratore deve essere capace di raccogliere le speranze, i desideri ed i disagi dei cittadini, per poi provare ad intervenire. Non nascondo che in questo mandato ci attendono grandi sfide: la più importante di tutte sarà la partenza delle Aree ATA, dove dovremo essere bravi e lungimiranti nel saper pilotare una crescita del concentrico in modo parallelo a quello che accadrà sulle Aree stesse”.
All’inizio di questo suo secondo mandato come assessore al Commercio, com’è la situazione del settore oggi? Come sono i rapporti con la categoria?
Con l’associazione di categoria i rapporti sono buoni e regolati dal rispetto delle reciproche posizioni e ruoli. Nella LACA ho trovato un interlocutore serio e propositivo, coraggioso. Nonostante questo perdurante periodo di crisi, si sono messi in gioco ed insieme siamo riusciti a mettere su iniziative che Comuni più grandi di noi hanno rinunciato ad attuare per la complessità. Un esempio? Ospitare “Crocetta in Tour” ha significato portarsi in casa un concorrente forte, ma al tempo stesso la concorrenza ha dato una scossa ed ha permesso di mettere in vetrina il commercio cittadino anche oltre il centro storico. E’ intenzione di questa Amministrazione mantenere il coinvolgimento della LACA nel ragionamento in corso sulla riqualificazione del centro storico. Al tempo stesso si sono intensificati gli incontri con gli operatori interessati alle Aree ATA, mettendo in comunicazione tali operatori con il commercio locale. Il 16 settembre riproporremo la “notte bianca” saltata per il maltempo a luglio, mentre il 24 settembre tornerà proprio “Crocetta in Tour”.
Mentre con gli agricoltori?
Il rapporto con la categoria è ottimo. Per la nostra comunità rappresentano un occhio vigile, insostituibile e costante, per il controllo del territorio. Tre anni fa è partito un progetto di monitoraggio e conseguente miglioramento del comparto irrigazione: si è iniziato a risistemare paratoie e scambi nella parte che compete al Comune ed al Consorzio ed i risultati si vedono. Rimettendo in piedi questo dialogo e questo rapporto con l’Amministrazione, si è ridato all’agricoltura casellese il ruolo di centralità che merita da sempre, riportandola anche nelle piazze, tra la gente.
Fra le nuove deleghe assegnatele ci sono Comunicazione e Personale. Ce ne vuole parlare?
Ritengo che il Comune di Caselle abbia a disposizione personale di livello molto alto, sia a livello qualitativo, sia a livello umano. Nonostante la cronica situazione di carenza della pianta organica, tutti fanno uno sforzo enorme per raggiungere gli obiettivi prefissati e per mantenere il livello dei servizi erogati su standard quantomeno buoni. Ritengo che un buon rapporto tra l’Amministrazione ed il personale dipendente sia alla base del buon funzionamento della “macchina” comunale: una squadra raggiunge gli obiettivi se tutti i componenti si sentono parte del progetto. Passando alla comunicazione, purtroppo bisogna ammettere che in passato le Amministrazioni hanno peccato parecchio su questo fronte.
Molti progetti sono arrivati tardi o in maniera non corretta alla cittadinanza. Il nostro obiettivo è, avvalendoci degli strumenti informatici odierni, quello di creare un canale comunicativo diretto con i casellesi. Stiamo lavorando ad un progetto di comunicazione che dovrà essere snello, veloce ed alla portata di tutti.
Anche in quest’occasione, vorrei avvalermi dell’aiuto di persone non solo competenti in materia, ma che siano casellesi, in quanto conoscitori del territorio e di conseguenza più interessati alla riuscita del progetto rispetto a consulenti che arrivano da fuori.