Sabato 23 marzo, nel salone della sede Pro Loco di via Madre Teresa di Calcutta, si è tenuta la tradizionale cena annuale del giornale Cose Nostre, a cui partecipano collaboratori e simpatizzanti della gloriosa testata edita dall’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle T.se.
Era questa, per l’appuntamento conviviale, l’edizione n° 47, corrispondente agli anni in cui, ininterrottamente, il giornale si è sempre fatto trovare puntuale all’appuntamento con l’edicola e con i fedeli abbonati.
La cena, a cui hanno partecipato un’ottantina di persone, si è svolta seguendo il canovaccio di una tradizione che si è consolidata nel corso degli anni.
Due i momenti clou.
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Il primo, quando, verso fine cena, il Direttore del giornale Elis Calegari e la Presidente Pro Loco Silvana Menicali hanno proceduto alla distribuzione dell’annata rilegata con gli undici numeri stampati nel 2018 a collaboratori, piegatori e componenti del direttivo. Un doveroso omaggio per i tanti volontari che prestano la loro opera tutto l’anno e senza i quali il giornale non potrebbe uscire. Assieme al volume rilegato, il codice per scaricare dal sito www.cosenostre-online il file pdf dello stesso volume: un’innovazione per chi preferisce alla carta la consultazione digitale.
Il secondo momento clou, goloso, è stato quello del taglio della torta, offerta generosamente dalla Pasticceria La Baita.
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Sia sulla torta, che sulla copertina dell’annata rilegata, l’immagine riprodotta dell’opera, prodotta appositamente da un’artista casellese. Il compito quest’anno è toccata a una giovane artista, Giada Gaiotto, classe 1987, diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che ha partecipato a diverse mostre, in Piemonte e altre regioni italiane. A Caselle, abbiamo visto sue opere alla mostra “Magnificat” ai Battuti, nel 2012. Lo spunto per la copertina è arrivato dalla notizia della scelta di bambini della scuola materna Andersen come “Casellesi dell’Anno 2018”: ecco quindi nel dipinto in primo piano due bimbi, disegnati a grafite; nell’azzurro del cielo passa sopra Palazzo Mosca un piccolo aereo giallo, con la scritta Sezione G, che trascina lo striscione che pubblicizza il premio vinto.