Dopo il rinvio di due settimane per il maltempo, la quinta edizione della manifestazione “Agricoltura e commercio tra passato e futuro” è stata, nuovamente, un successo. E dire che il tempo ci ha provato di nuovo a rovinare la giornata, con un forte vento che ha spirato per buona parte della mattinata di domenica 28 aprile. Per fortuna poi la situazione è migliorata e nel pomeriggio le strade erano piene di avventori. Una grossa soddisfazione che ripaga il sacrificio degli organizzatori.
Oltre ai produttori locali in via Cravero e lo stand gastronomico nel cortile di Palazzo Mosca, vi erano i consueti giochi di una volta, molto apprezzati dai bimbi di oggi (e non solo…), i trattori più o meno moderni, “Pompieropoli” (a cura dei nostri Vigili del Fuoco volontari) con i bambini in coda per poter effettuare il percorso, la transumanza e gli animali della cascina, il corteo in costume, la scacchiera in piazza Boschiassi… Insomma c’erano attrattive per tutti i gusti, peccato solo per una partecipazione non eccezionale da parte dei commercianti, con molte serrande abbassate. La dichiarazione del vicesindaco ed assessore al Commercio, Paolo Gremo: “La giornata è andata molto bene e siamo pienamente soddisfatti. C’è stato un bel clima tra gli organizzatori e, nonostante la chiusura del centro storico, non mi risulta che ci siano state lamentele da parte dei residenti È stata una lunga maratona cominciata alle 4 del mattino e conclusasi a tarda sera, fatta tutta da volontari, da casellesi che hanno, evidentemente, a cuore il proprio paese. E molti rappresentano “solo” sé stessi, quindi aiutano proprio solo per la soddisfazione di vedere Caselle più bella per un giorno e piena di gente che arriva anche dai Comuni limitrofi. Ogni anno cerchiamo di proporre cose nuove ed alzare un po’ l’asticella. Molto apprezzate sono state le filiere di produzione del latte e del mais, oltre alla mostra fotografica per sensibilizzare sull’inciviltà di chi butta l’immondizia anche nei campi. Non è immaginabile il grosso lavoro che devono fare i nostri agricoltori per ripulire i loro terreni ed i fossi dai rifiuti abbandonati da qualche maleducato, prima di cominciare a lavorare i campi”. “A chi non perde occasione per criticare quanto si fa”, ha proseguito Gremo, “volevo solo ricordare che cinque anni fa stavamo tutti a casa la domenica perché non si faceva quasi nulla a parte le fiere tradizionali, oppure si andava nei Comuni vicini: ora sono proprio i nostri vicini che vengono da noi… Cerchiamo di non vedere sempre solo il lato negativo delle cose, di non cercare sempre il pelo nell’uovo! Dovremmo essere tutti un po’ più positivi ed orgogliosi di riscontrare quanto Caselle attragga gente da fuori. Scusate la sfogo, ma ogni tanto ci va: solo chi non fa nulla non corre il rischio di commettere errori, o no?”. Il commento del presidente della LACA (Libera Associazione Commercianti ed Artigiani), Luca Marchiori: “E’ stata una giornata faticosa, ma molto entusiasmante, con un grande afflusso di pubblico. Rimandare un evento come questo, ha sempre delle grandi difficoltà ma, in soli 15 giorni, siamo riusciti addirittura a migliorare il programma iniziale. Con i giovani agricoltori abbiamo messo in campo una squadra di volontari, che ha operato ininterrottamente dal mattino alle 4 fino a tarda sera, per allestire quanto ammirato e per poi riordinare accuratamente il paese al termine della manifestazione”. “L’obiettivo che ci eravamo prefissi alcuni anni fa”, ha concluso Marchiori, “di coinvolgere nelle nostre manifestazioni più associazioni locali possibili è stato raggiunto. Se vuoi bene al tuo paese, si può fare e oggi l’abbiamo dimostrato in pieno. Alla fine stanchissimi, ma felici e soddisfatti per la buona riuscita della giornata, trascorsa con un gruppo di persone fantastiche”.