Tempi difficili questi che viviamo. Con la crisi economica, oltre che le aziende anche molti cittadini possono entrare in difficoltà e non riuscire più a far fronte a mutui e altri debiti. Nel linguaggio burocratico le chiamano “crisi da sovraindebitamento”.
A partire dal 2012, sono entrate in vigore delle specifiche normative di legge, chiamate “Disposizioni in materia di usura e di estorsione nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”. I soggetti che dovrebbero essere aiutati da queste disposizioni sono le persone fisiche, o le microimprese, che si trovino in una situazione di perdurante squilibrio tra obbligazioni assunte e patrimonio liquidabile, e quindi non in grado di adempiere alle proprie obbligazioni. Ad arrivare in soccorso, facendo da tramite fra debitore e creditori, sono delle entità chiamate OCC, “organismi di composizione della crisi”, che hanno il compito di agire imbastendo un accordo di ristrutturazione dei debiti. In base a quanto prevede la legge, l’intervento di questo organismo ha la possibilità di sospendere ogni azione individuale esecutiva da iniziarsi o già in corso.
Questi OCC possono essere costituiti nei singoli comuni e, se in possesso di appositi requisiti, essere iscritti in apposito Registro gestito dal Ministero della Giustizia.
Presso il Comune di Caselle è stato completato, già lo scorso marzo, l’iter burocratico per insediare un proprio OCC, chiamato “Caselle Torinese Città Solidale”. Da evidenziare che a questo traguardo Caselle arriva terza fra i comuni della Provincia di Torino, subito dopo Villastellone e Pianezza. Il referente dell’OCC di Caselle è stato individuato nella persona del dottor Danilo Bongiovanni, che si appoggerà su una squadra di 5 professionisti, commercialisti ed avvocati tutti specializzati in materia fallimentare e concordataria, più un consulente d’impresa.
La squadra al completo è stata presentata dall’Amministrazione Comunale martedi 28 maggio, in Sala Giunta. “La legge 3/2012 ha introdotto diverse procedure concorsuali nuove, destinate a tutti i soggetti che finora non hanno avuto accesso alle procedure concorsuali maggiori previste dalla normativa fallimentare. È da sottolineare la valenza sociale di queste innovazioni, che mirano a sottrarre le persone in difficoltà dalle mani degli usurai. È importante che il ricorso a questi strumenti avvenga tempestivamente, prima che avvengano pignoramenti o messe all’asta; dopo sarebbe troppo tardi” ha spiegato il dott. Bongiovanni.
“Un’opportunità di rinascita, di nuova partenza, che mettiamo a disposizione dei cittadini con problemi di questo tipo. Speriamo che questo strumento non venga utilizzato da nessuno, perché vorrebbe dire che il problema non sussiste; ma temiamo che così non sia” ha osservato il sindaco Luca Baracco.
“Dietro i numeri economici, ci sono le persone, con le loro famiglie. È a loro che abbiamo pensato, quando abbiamo impostato giuridicamente col dott. De Leo la pratica per attivare questo strumento” questo il commento dell’Assessora Erica Santoro.
Alla presentazione è intervenuta anche la dott.sa Malatesta, per la Onlus La Scialuppa, fondazione anti-usura supportata finanziariamente dalla Fondazione CRT, che opera a fianco di diversi OCC del Piemonte; essa fa da tramite con le banche per far ottenere con apposite istruttorie, a persone in difficoltà, prestiti fino a un massimo di 32.000 euro, da restituire con tassi di favore.
L’OCC di Caselle è quindi ora operativo presso gli uffici comunali di piazza Europa, il martedi, con orari dalle 15 alle 16.
I riferimenti per prendere contatto sono i seguenti:
telefono: 011 9964124 – 0119964122
email: occ@comune.caselle-torinese.to.it