13.8 C
Comune di Caselle Torinese
martedì, Maggio 14, 2024

    Il Lions Club Venaria Host per le scuole di Caselle

    In conseguenza della crisi economica che ha colpito il nostro paese e ha visto diminuire le risorse dei Comuni e l’impegno dello Stato soprattutto nel settore della sanità, si sono moltiplicati gli interventi delle  associazioni di volontariato per colmare le lacune e andare incontro alle richieste di aiuto sempre più frequenti. I Lions, che sono la più grande associazione di assistenza e di servizio non governativa al mondo, hanno risposto immediatamente ,dando vita ad un nuovo clima di collaborazione con le pubbliche amministrazioni per proporre e non solo supportare interventi di pubblica utilità. Il Lions Club Venaria Reale Host da tempo ha intrapreso questa strada con una campagna di prevenzione  mediante screening oculistici per il glaucoma nell’adulto e lo screening ortottico nei bambini anche nel nostro paese.

    Grazie alla fattiva collaborazione del dirigente scolastico, del corpo insegnante e dell’oculista, dottor Di Carlo da più di 20 anni si esegue una attività di screening sui bambini delle classi della prima elementare di Caselle. In questo lunghissimo periodo sono stati sottoposti gratuitamente a visita ortottica e oculistica più di 2000 bambini raggiungendo l’ambizioso obiettivo di modificare l’incidenza di patologie oculistiche su una intera popolazione di ragazzi in età scolare, i primi dei quali hanno oggi 26 anni. Ogni bambino è stato sottoposto ad una completa serie di accertamenti ortottici e valutazioni oculistiche, regolarmente registrati in un archivio informatizzato, dal quale sono stati tratte interessanti statistiche.

    Sempre nelle scuole elementari del nostro paese, rivolto alle classi della quarta e quinta elementare,  il Lions  club  Venaria Reale Host  ha promosso il service “Missione agenti pulenti” dove l’obiettivo principale è stato  quello di sensibilizzare i giovani alla conoscenza, al rispetto e alla conservazione dei beni comuni, attraverso una esperienza coinvolgente e divertente di partecipazione attiva alla manutenzione di un monumento della nostra città. Il service si è svolto in tre fasi: la prima fase è consistita in ricerche e lezioni in aula con gli insegnanti delle scuole  e seminari con professionisti restauratori. La seconda fase si è svolta in collaborazione con la Sopraintendenza delle Belle Arti  e con le autorità cittadine, finalizzata al tema del rispetto e della tutela dei beni comuni. La terza fase, quella più coinvolgente per i ragazzi, prevedeva  nella partecipazione alla esperienza pratica formativa su campioni o su manufatti individuati sotto la guida esperta di tutor restauratori.

    A questo service degli “agenti pulenti” hanno anche partecipato, in maniera molto più divertente e gioiosa bambini della scuola materna della sezione G della scuola dell’infanzia Andersen di strada Salga, aderendo al concorso ”La scuola adotta un monumento” della Fondazione Napoli 99 con disegni e la pulitura del ”monumento all’emigrante” dell’artista Domenico Musci.

    Inoltre,  il Lions Venaria Reale Host sponsorizza ormai da molti anni il Concorso “Un Poster per la Pace” indetto tutti gli anni dal Lions Club International, che permette agli studenti, con i loro disegni, di condividere con gli altri la propria idea di pace e di solidarietà allo scopo di favorire la tolleranza e la comprensione tra le varie culture nel mondo. La vincitrice del concorso a livello locale è stata Serena Favero Falun della 2ª C della Secondaria di piazza Resistenza, che poi si è classificata anche fra le prime dieci su più di cento concorrenti a livello distrettuale. Questo concorso ,prevede diverse selezioni fino ad arrivare al vincitore a livello internazionale che riceverà la somma di 5000 dollari e un viaggio negli Stati Uniti per due famigliari, e altri 23 premi di merito di 500 dollari.

    Ma il nostro Club è presente anche a livello di Scuole superiori con il “progetto Martina” rivolto alle classi del Liceo che prevede delle lezioni per la prevenzione dei tumori. Quindi sempre più…”We serve”: noi serviamo dove il nostro servire è una operazione volontaria, meramente altruistica rivolta all’esterno del nostro club, per andare incontro a necessità di carattere generale delle comunità in cui viviamo e della società in generale.

    M.S.

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Elis Calegari
    Elis Calegari
    Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

    - Advertisment -

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi ogni giorno, sulla tua casella di posta, le ultime notizie pubblicate

    METEO

    Comune di Caselle Torinese
    nubi sparse
    13.7 ° C
    15.9 °
    11.9 °
    92 %
    2.6kmh
    75 %
    Mar
    17 °
    Mer
    13 °
    Gio
    16 °
    Ven
    21 °
    Sab
    19 °

    ULTIMI ARTICOLI

    La scomparsa di Domenico Ercole: una vita al servizio della comunità...

    0
    “Il lavoro ben fatto consiste nel fare bene le parti nascoste”. Era l’ottobre del 2020 quando Domenico Ercole ci chiedeva un appuntamento per chiacchierare un...