A chi era collegato in diretta streaming con la Sala Consiliare del Comune lunedì 11 marzo scorso non sarà sfuggita la bella lettura delle innumerevoli attività della Protezione Civile casellese a cura di due giovani ragazze.
Voce squillante, bella pronuncia e bella dizione, i migliori ingredienti per illustrare al sindaco e ai consiglieri riuniti il lavoro 2023 dei cittadini volontari.
Abbiamo voluto incontrare le due ragazze che, volontarie fra i volontari, dedicano parecchio del loro tempo libero a questa ormai indispensabile e benemerita associazione.
Erika Di Presa, con un sorriso smagliante e contagioso, ci accoglie al suo posto di lavoro, la sede della Protezione Civile in Via Audello. Davanti a lei il suo PC collegato con tutte le sedi e con il coordinamento regionale. Erika è entrata nella Protezione Civile a 15 anni per completare l’iter scolastico e anche perché così consigliata dal papà agente di Polizia. Ora raggiunta la maggiore età può svolgere e svolge tutti i servizi demandati alla Protezione. Erika è un esempio di passione, di dedizione e di lavoro. Iscritta alla facoltà di “Chimica e tecnologia chimica” del nostro ateneo, sogna dopo la laurea di seguire le orme del papà ed entrare nella Polizia scientifica.
Alle 21, al cambio turno, ecco che troviamo Vittoria Macario Ban.
Anche lei, come la sua amica e collega Erika, è studentessa universitaria, ormai al termine del corso di laurea in “economia inglese” e a luglio discuterà la tesi. Quando le chiedo: “Perché dedicarsi alla Protezione Civile?”, il sorriso sempre presente sulle sue labbra, si accentua ulteriormente per incoronare una disarmante risposta:”Il volontariato sta in ogni giorno, ed io voglio sentirmi più parte della mia città.”
Vittoria ha vissuto molti mesi in America, in una famiglia alla pari, ha studiato la lingua, gli usi e le consuetudini d’Oltreoceano, per metterle a frutto con gli studi di economia, il suo sogno è quello di poter lavorare in una azienda a livello internazionale dove poter offrire il meglio delle sue conoscenze.
E proprio dalle loro voci in diretta di Erika e Vittoria, nel corso del Consiglio Comunale, abbiamo ascoltato il lavoro di un anno di servizio della nostra Protezione Civile. A citare tutte le attività svolte nel 2023 non basterebbe un numero intero di Cose Nostre, ma val la pena qui ricordare almeno i numerosi impegni in ambito comunale che, come ci dice Giovanni Isabella: “Dopo i servizi svolti nel 2020-2021-2022 a seguito della pandemia, ora siamo rientrati nella normalità”. I servizi di allora erano tutti imperniati sulla assistenza ai cittadini in ambito di protezione e tutela della salute. Chi non ricorda questi splendidi volontari dirigere le operazioni di vaccinazione all’aeroporto, portare i pacchi spesa a casa degli ammalati impossibilitati ad uscire e cosi via? Con la ripresa delle attività sociali, ecco che anche il gruppo casellese ha ripreso a monitorare le previsioni e la prevenzione, svolge attività durante le emergenze, come a esempio la grande collaborazione attuata con le forze dell’ordine in occasione della tragedia di settembre con lo schianto della Freccia Tricolore a San Francesco al Campo. Si è occupata del trasporto dei cittadini di Borgata Francia quando la strada era inagibile, li abbiamo visti ancora pronti a partire per l’Emilia Romagna, oppure intervenire a Bardonecchia ad agosto, causa l’esondazione del torrente Merdovine, dove i volontari sono stati presenti e dedicati alla rimozione di fango e detriti da strade e scantinati. Per questo servizio hanno ricevuto un solenne encomio dalla Regione Piemonte.
In ambito locale, la presenza delle loro divise le abbiamo viste in tutte le fiere cittadine, e nei mercati straordinari..
Ancora attività legate a scopi di beneficenza, come l’assistenza il giorno di Ognissanti, oppure per la miglior riuscita della iniziativa “Puliamo il mondo”, poi ancora il nobile servizio verso gli ospiti del Nuovo Baulino, trasportati in Piazza Boschiassi a Natale per partecipare alla festa della accensione delle luci e infine la raccolta fondi devoluta alla Associazione Madre Maria della Provvidenza.
Tutte queste attività svolte nel 2023, tradotte in numeri, hanno visto un impegno di 96 servizi, con 2.450 ore impiegate, attraverso la partecipazione di 33 volontari.
Opere queste totalmente volontarie e offerte gratuitamente alla cittadinanza, come ci sottolinea Giovanni Isabella, fondatore e anima del gruppo.