9.7 C
Comune di Caselle Torinese
lunedì, Marzo 24, 2025

    Un cimitero medievale nel cuore di Caselle

    Più di una decina le sepolture ritrovate negli scavi vicino alla chiesa di Santa Maria

     

    - Advertisement -

    È un lontano passato quello che riemerge dagli scavi in corso a Caselle nella centralissima piazza Boschiassi, all’angolo fra via Cravero e via Martiri. Siamo a pochi metri dalla chiesa parrocchiale di S. Maria, e sono proprio legate alla presenza dell’edificio sacro le antiche sepolture che stanno riaffiorando, riportate pazientemente alla luce dal lavoro di due archeologhe inviate dalla Sovraintendenza di Torino.

    - Advertisement -

    Tutto era partito, nel pomeriggio di mercoledì 9 settembre, dal primo ritrovamento di ossa umane, all’interno di un manufatto di mattoni, da parte dell’escavatore della ditta appaltatrice, per conto SMAT, dei lavori di sostituzione della condotta dell’acqua potabile lungo via Cravero. Il fronte di scavo, partito in agosto dall’angolo con via Circonvallazione, aveva già percorso tutta la via, e si stava affacciando su piazza Boschiassi per proseguire quindi su via Guibert. Stoppati i lavori nel punto del ritrovamento, martedì 22 settembre è cominciato il cantiere archeologico. Un lavoro certosino, fatto a mano dalle due archeologhe, per scoprire, documentare e catalogare i reperti man mano affioranti.

    “Le sepolture scoperte nell’area di scavo sono numerose, più di una decina” – spiega al telefono la dottoressa Stefania Ratto, della Sovrintendenza Archeologica – “Poche sono quelle strutturate con murature in laterizio, e sono probabilmente quelle più antiche. Le sepolture prevalenti sono invece terragne, cioè scavate direttamente nella terra nuda, e sovrapposte a quelle in muratura. I resti umani non sono accompagnati da elementi di corredo; ma questo è normale per le sepolture in periodo cristiano, a differenza di quelle in periodo pagano che erano accompagnate da oggetti, anche non di stretto corredo personale. Difficile una datazione precisa dei resti ritrovati, che sarà possibile attribuire solo facendo le analisi col Carbonio-14. Sappiamo peraltro che la chiesa originaria, posta a fianco di questo cimitero è di impianto duecentesco, con orientamento probabilmente capovolto rispetto all’attuale. Le tombe più antiche possono essere coeve”.

    Terminata l’attività di indagine archeologica, lo scavo sarà riconsegnato a SMAT per la conclusione delle attività di sua competenza. I reperti più significativi sotto l’aspetto scientifico saranno trattenuti nei magazzini della Sovraintendenza, mentre per i restanti resti umani dovrà decidere il Comune come assicurarne la definitiva sepoltura.

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui
    Captcha verification failed!
    Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    Paolo Ribaldone
    Paolo Ribaldone
    Dopo una vita dedicata ad Ampere e Kilovolt, ora dà una mano a Cose Nostre

    - Advertisment -

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi ogni giorno, sulla tua casella di posta, le ultime notizie pubblicate

    METEO

    Comune di Caselle Torinese
    pioggia moderata
    9.7 ° C
    11.3 °
    9 °
    88 %
    2.1kmh
    100 %
    Lun
    11 °
    Mar
    16 °
    Mer
    17 °
    Gio
    18 °
    Ven
    18 °

    ULTIMI ARTICOLI

    Lions e riciclo in cucina: un grande successo

    0
    Una giornata all’insegna della sostenibilità e della creatività culinaria ha animato i locali di “Ruffa Torino 1974”, dove si è svolto il “Laboratorio...