Gianni carissimo,
il 1° di luglio, attorniato dall’affetto di moglie, figli e nipoti, hai compiuto 90 anni tondi tondi e Cose Nostre, il giornale che hai contribuito a fondare, che hai diretto e sul quale continui a raccontare Caselle e le sue storie, non può che unirsi al coro dei tanti auguri che senz’altro ti saranno giunti.
I nostri però sono auguri davvero speciali. Sai benissimo che senza di te Cose Nostre non sarebbe e non sarebbe ciò che è e ciò che è diventato: Cose Nostre un grazie di cuore te lo deve.
Nel momento più difficile della sua storia, quando più d’uno ci chiedeva di chiudere, te lo sei caricato sulle spalle e l’hai portato fuori da secche che sembravano ineluttabili.
Invece, siamo ancora qui, dopo cinquant’anni, ed è bello. Arrivare a tanto con la tua verve, con lucidità e voglie di fare intatte non è da tutti.
Continua così, mi raccomando. Non è ancora tempo di voltarsi indietro e considerare ciò che di bello hai fatto: ci sono ancora tante pagine da scrivere.
Insieme.
Con affetto
Elis e tutta la “tua” grande famiglia, quella di Cose Nostre
Grazie di cuore a Elis e a tutto il mondo di Cose Nostre! Grazie anche a quanti mi hanno inviato il loro augurio. Gianni.