Donna, vita, speranza

8 marzo 2023

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Giorgia Meloni ed Elly Schein. Per la prima volta in Italia abbiamo due leader donna, una di destra e una di sinistra. E per la prima volta abbiamo una Presidente del Consiglio donna.
Un aspetto positivo, che probabilmente arriva in modo tardivo nel nostro Paese, ma che vede per la prima volta le donne a capo e non solo spalla.
Abbiamo avuto esempi di donne di alta levatura negli anni, penso a Rita Levi Montalcini, premio Nobel. Quando era in giovane età, e partecipava a dei convegni  le capitava che le venisse chiesto chi fosse suo marito, perché molti erano convinti fosse la moglie di uno dei relatori scienziati, e lei sarcastica rispondeva: “Mio marito sono io”.
Abbiamo avuto Tina Anselmi che è stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di Ministra della Repubblica. Negli Anni Settanta è stata tra i primi firmatari della legge che apriva alla parità salariale e di trattamento nei luoghi di lavoro per abolire le discriminazioni di genere fra uomo e donna. Argomento che è ancora al centro della cronaca ai giorni nostri e che tanto fa discutere, in merito al Gender Gap dove emerge chiaramente che le donne guadagnano il 15-20% in meno degli uomini.
Abbiamo avuto Nilde Iotti, che è stata la prima donna che è diventata Presidente della Camera dei Deputati. E così tante altre.
C’è ancora tanto lavoro da fare per noi donne. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne è giusto ricordare quante siano ancora le discriminazioni che si vivono nel quotidiano. Le donne vivono discriminazioni legate alla violenza fisica e psicologica, discriminazioni di violenza economica, disparità salariali e così via.
Alle donne viene sempre chiesto un qualcosa in più, chissà perché.
Dobbiamo riporre fiducia nelle donne, e giudicarle sul loro operato. Ma la stessa cosa si deve fare per gli uomini.
Un pensiero alle donne iraniane che stanno lottando per la libertà con lo slogan “Donna, vita, speranza”. Un pensiero alle donne ucraine che stanno vivendo momenti difficili in questi mesi di guerra. Un pensiero alle donne italiane, che da un lato sono protagoniste della storia del Paese e dall’altra sono le prime che restano senza impiego nei momenti di crisi economica.
Ricordiamo un numero gratuito che può essere utili alle donne.
Numero Anti Violenza e Stalking 1522 ha l’obiettivo di sviluppare un’azione di sistema per il contrasto alla violenza intra ed extra familiare. Il numero 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente sia da rete fissa che mobile.

 

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