I grandi miti che hanno creato la cultura, non solo musicale, degli Anni Sessanta e Settanta se ne vanno. Un po’ per volta. La loro età del resto comincia a essere veneranda, anche se riesce ancora difficile immaginarli vecchietti decrepiti, diversi da quel quadro di eterna gioventù che hanno scolpito nell’immaginario collettivo. David Crosby è stato senza dubbio un nome cardine nella controcultura, cantore della colorata epopea hippie: dapprima come membro fondatore dei Byrds e successivamente del supergruppo Crosby, Stills and Nash, ai quali si aggiunse Neil Young a partire dal festival di Woodstock. Ma il nome di David Crosby si lega anche all’attivismo politico, che lo accompagnò lungo tutti gli anni della sua carriera artistica, a partire dalle posizioni pacifiste contro la Guerra del Vietnam, pur continuando sempre a difendere il diritto dei cittadini di possedere armi: una posizione, questa, che purtroppo rimane ancora profondamente radicata anche in fasce progressiste della società statunitense. In anni più recenti si schierò contro la presidenza di Donald Trump e a favore della giovane ambientalista Greta Thunberg.
“Quello che faccio non è solo suonare la chitarra e cantare. Non sono il migliore in nessuna delle due cose”, aveva affermato nel 2021. “Sono davvero bravo a rompere la quarta parete, a portarvi in un piccolo viaggio”
Ora che Crosby è partito per il suo lungo viaggio interdimensionale, noi vogliamo ricordarlo con una fotografia che lo ritrae insieme a Gianni Mantovani, conosciuto coiffeur casellese, oltre che frontman e cantante dei leggendari Bolds, uno dei primissimi complessi beat attivi qui in provincia e successivamente dei Fuoiridamondo. Gianni Mantovani conobbe David Crosby in occasione di un viaggio a Denver nel 1990.