Poco meno di tre ore la durata della seduta del parlamentino casellese, tenutasi nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 giugno.
Oltre alla (quasi sempre presente) variazione al bilancio di previsione, la parte deliberativa non ha offerto grandi spunti: approvata all’unanimità l’estensione della scadenza delle obbligazioni SMAT, rinviato per ulteriori approfondimenti con le società sportive il regolamento per l’utilizzo delle palestre comunali.
La parte del leone l’hanno fatta le discussioni su interrogazioni e interpellanze avanzate dai gruppi consiliari di minoranza.
Vediamo le principali, suddivise per gruppo di provenienza.
Fra quelle presentate da Progetto Caselle 2027, quella di maggiore attualità era l’interrogazione relativa al destino del fabbricato del Vecchio Baulino, che il gruppo rappresentato in Consiglio da Endrio Milano vorrebbe convertire in residenza per studenti universitari. L’occasione da cogliere è il bando pubblicato il 12 maggio dal MUR (il Ministero dell’Università e della Ricerca) che si ripropone di individuare una lista di immobili da convertire in studentati nel prossimo triennio utilizzando 660 milioni del PNRR. Possono presentare domanda, entro l’11 luglio 2023, sia soggetti pubblici che privati. Commenta Endrio Milano: “Sembra un bando fatto su misura per il nostro Baulino. Partecipare ci consentirebbe, a costo zero per le casse comunali, di ristrutturarlo mantenendone la proprietà, e di portare a Caselle giovani universitari, con vantaggi per l’economia locale. Inoltre, risparmieremo i tre milioni di euro che l’attuale Amministrazione vuole dedicare alla ristrutturazione del fabbricato per farne la nuova sede comunale. Un progetto sbagliato e superato, perché la tendenza attuale, accelerata dalla pandemia, è che serviranno sempre meno spazi per uffici grazie allo sviluppo del cloud e al lavoro da remoto, con settimana lavorativa su quattro giorni.”
La risposta scritta letta da Marsaglia in Consiglio assicura innanzitutto che c’è un continuo monitoraggio sui bandi del PNRR. Per quanto riguarda l’avviso del MUR in scadenza l’11 luglio l’intenzione dell’Amministrazione è di presentare come edificio candidato l’attuale sede comunale di via Cravero, che si libererà a seguito della ristrutturazione del Vecchio Baulino. La gara per i lavori riguardanti quest’ultimo è in fase avanzata e si ritiene troppo rischioso stopparla, tenuto anche conto che l’esito della manifestazione d’interesse al bando del MUR non è così scontato: in base ai calcoli fatti dagli uffici comunali, le distanze e i tempi di percorrenza per raggiungere da Caselle le sedi universitarie di Torino non sarebbero così appetibili da garantire il rientro fra le candidature accolte.
Ricade sempre in tema di opportunità da sfruttare connesse al potenziamento dei collegamenti ferroviari, l’interpellanza inserita nell’ordine del giorno. Chiede Endrio Milano: “Altri comuni a noi vicini si stanno attrezzando con dei Movicentro, o programmando per tempo bike-parking e postazioni di bike-sharing. Caselle come intende procedere?”. Risponde Marsaglia: “Il nostro Movicentro è nel piano particolareggiato delle Aree ATA, su cui il privato ci deve dare delle risposte per quanto riguarda cosa intende fare del suo sub-ambito B. Se quello non parte, si deve svincolare il sub-ambito A, che è di proprietà del Comune. D’altra parte, anche SAGAT, tramite il suo AD, ci ha fatto sapere che ha necessità di espandersi. Per quanto riguarda interventi nel concentrico, abbiamo dato incarico a un professionista per progettare il posteggio sopra l’area ancora da sistemare della copertura della ferrovia”. Aggiunge l’assessore Sergnese: “Di fianco alla nuova stazione, è prevista inoltre la realizzazione di un parcheggio coperto, per 25 bici, che contiamo di realizzare entro l’anno”.
Fra le interrogazioni presentate da Gremo/Baracco (lista Caselle per Tutti), quella relativa agli orti sociali ha evidenziato che nell’area attualmente già utilizzata, dietro il cimitero comunale, è in corso una manutenzione straordinaria con abbattimento di alberi; per eventuali nuove assegnazioni si procederà tramite bando.
Baracco anticipa gli argomenti per altre interrogazioni, da discutere nel prossimo Consiglio: trascrizioni anagrafiche (quale la posizione dell’Amministrazione); l’adesione alla convenzione ANUTEL per il rilascio gratuito di PEC ai cittadini; l’avanzamento dei lavori nel quartiere CIT; il cattivo stato delle bandiere tricolori esposte sugli edifici comunali.
Per quanto riguarda Caselle Futura, il consigliere Turletto ha ricordato la sua precedente proposta per inserire pannelli a messaggio variabile per informare la cittadinanza in caso di calamità, mentre i punti toccati dal capogruppo Fontana hanno riguardato il posizionamento degli abeti dello scorso Natale, gli episodi di chiusura del sottopasso di via Venaria in occasione dei recenti acquazzoni, la necessità di un maggiore coordinamento nella decisione dei periodi di chiusura delle strade per lavori, i necessari interventi per garantire un buon isolamento termico alle aule del plesso Bona di prossimo utilizzo; infine, il mancato invito alla manifestazione per presentare i cartelli 1,5 metri a tutela dei ciclisti.