Successo per la seconda ” Notte Bianca”

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Venerdì sera è andata in scena la seconda “Notte Bianca” programmata dall’Amministrazione casellese e le vie del nostro centro storico si sono nuovamente animate grazie alle proposte di Artigian Gusto – eccellenze italiane by Different Events. Numerosi i punti ristoro e tante le tavolate, al pari delle bancarelle che in via Cravero, Via Torino e via Guibert hanno messo in mostra una bella varietà di prodotti.


Ottima davvero l’idea di trasformare il cortile di Palazzo Mosca in un angolo più intimo dedicato al benessere: idea assolutamente da riproporre e moltiplicare. Ci sono mille altri angoli della Caselle storica che meritano di essere valorizzati.

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In attesa di veder riconsegnata all’onore del mondo la piazza della stazione ( senza auto a soffocarla, ripavimentata magari in porfido, sai che scenario sarebbe per ensamble musicali e spettacoli teatrali…), non sarebbe male se anche Piazza dell’Emigrante – che è una bella chicca – potesse ospitare angoli culturali e non solo gastronomici. Anche perché la risposta c’è stata. Tantissima la gente per vie, a confermare che, da dopo la pandemia, il trend si è invertito e che qualsiasi buon appuntamento per famiglie incontra successo. Occorre perseverare, magari alzando un po’ il livello della proposta musicale.

 

Buonissima l’idea di alternare punti ristoro e spazi musicali, pensa quindi che bello ci fosse pure un po’ di musica di qualità superiore.
Sono tanti i musicisti a Caselle e sono tanti quelli in Valle: hanno il pregio di essere bravi e di costare pochissimo. Perché non puntare su di loro?
Rassegne musicali live ce ne sono sempre meno. Certe cover o la riproposizione di stracchi imitatori mettono tristezza. Perché non tentare quindi percorsi nuovi, ancorché a basso costo? Pensiamoci, perché il prossimo appuntamento è dietro l’angolo. Il 9 Settembre, quando la notte da “bianca” si trasformerà in “verde”, vista la concomitanza con le celebrazioni del centenario del nostro Gruppo Alpini, merita una grande festa. Continuiamo nel solco tracciato, visto che alla gente piace la proposta, ma, allo stesso tempo, perché non incrementarla facendo conoscere altri angoli casellesi, vestendoli a nuovo con bella musica e qualche altro suggerimento intrigante?

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

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