Il “Memorial Tino Carrara”

Organizzato dalla “ Homo Ludens”

0
447

Programmato per il 26 giugno, il 3 luglio e il 10 luglio si è svolto a Caselle, nell’accogliente sede dei nostri Alpini, il primo torneo di scacchi dedicato al “Memorial Tino Carrara”, organizzato dall’Associazione scacchistica nostrana “Homo Ludens” che ha trovato casa nelle sale del nostro Gruppo di Penne Nere.
Tino Carrara era un gigante degli scacchi ed è purtroppo scomparso il 3 marzo 2021. La figlia Cristina, la cui firma vediamo sovente al termine dei suoi pezzi sul nostro giornale, lo ricorda così: ‘Mio papà  ha trovato nel gioco degli scacchi  momenti felici e tanti amici anche nella difficoltà della malattia.
Gli scacchi gli somigliano molto: sono un gioco che sviluppa l’intelligenza, allena a prendersi le responsabilità delle proprie mosse, ti mette nelle condizioni di sforzarti, di vedere il futuro con lucidità e lungimiranza, solletica una sana competizione verso se stessi, ma sempre nel rispetto degli altri. Ti mette nella prospettiva di sacrificare qualche ‘pezzo’ per un risultato migliore e fa vivere le piccole sconfitte come un motore per fare sempre meglio. Un gioco di intelligenza, di eleganza e di pazienza. Non potevano che piacersi, mio papà e il gioco degli scacchi.”
A Tino Carrara tutti i giocatori di scacchi hanno dedicato questo torneo, torneo al quale la presidente del sodalizio Roberta Fornaciari, anima e organizzatrice dell’appuntamento, ha offerto il tempo, la passione e l’intelligenza propria dei giocatori di scacchi. Ci ricorda ancora Roberta che la “Homo Ludens” parteciperà alle notti bianche casellesi, e alla Giornata dello Sport di settembre, mentre il 1 ottobre, grazie al Ltb di Torino, si svolgerà presso la sede casellese il torneo Rapid, una manifestazione di portata nazionale.

- Adv -
- Adv bottom -
Articolo precedenteIl lanificio al tempo dei fratelli Bona
Articolo successivoFerragosto al Palatenda di Caselle
Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.