L’idea è partita da Mino Giachino, il noto politico piemontese di Fratelli d’Italia, co-fondatore del movimento Si-Tav. Tutti conoscono la “milanese”, la classica bistecca impanata, stretta parente della “viennese” che vi servono in Austria. Perché non affiancare alla carne di razza piemontese, fra le migliori d’Italia, il formaggio fuso di una delle valli piemontesi, per avere gli ingredienti, semplici ma genuini, per avere “la piemontese”, un nuovo piatto da proporre nei locali di ristorazione del Piemonte, magari accompagnato da un buon bicchiere di barbera.
Ad affiancare Mino Giachino in una degustazione al ristorante Pollastrini di corso Palestro, lunedì 7 agosto all’ora di pranzo, i quattro sindaci Davide Eboli, Marco Meneguzzi, Giorgio Merlo e Giuseppe Marsaglia Cagnola. A sfidarsi nel confronto tre diverse tome di alpeggio, arrivate rispettivamente dalla valle di Lanzo (Ceres), dalla val di Susa (Sauze d’Oulx) e dalla val Chisone (Pragelato), tutte molto apprezzate.
“La cotoletta ‘piemontese’ – conclude Mino Giachino – è un piatto di alta qualità, che valorizza le produzioni e i produttori locali, dagli alpeggi ai produttori della carne. Sono contento che questa mia idea sia stata apprezzata anche dal presidente Cirio, ora in vacanza”.