Nel 2023 il Gruppo della Associazione Nazionale Alpini di Caselle, sezione di Torino, ha festeggiato il centenario dalla sua fondazione. Nella sede di Via Basilio Bona 25, che da mesi ospitava i ferventi preparativi, si respirava l’allegria che ha fatto superare tutti i momenti di fatica. Nel fine settimana del 9 e del 10 settembre le vie di Caselle si sono vestite a festa, le bandiere tricolore e gli striscioni dell’evento “ACCENTOO” hanno rallegrato molti angoli della nostra Città. Il Gruppo di Caselle, fondato nel 1923 dal primo capogruppo Giovanni Merlino e trenta soci, ora vanta centottanta iscritti tra cui quattro militari in servizio dell’Esercito Italiano e due madrine ancora in attività: Teresina Peaquin e Giacinta Milanesio. Beppe Baietto, capogruppo dal primo gennaio del 2009, ci racconta che ai festeggiamenti del fine settimana si sono uniti il Gruppo di Codognè della sezione di Conegliano Veneto, il Gruppo di Caldiero da Verona e un centinaio di altri gruppi con i loro gagliardetti.
A margine della straordinaria “due giorni” abbiamo incontrato Alessandro Loponte, deus ex machina dell’organizzazione delle celebrazioni del centenario e vicecapogruppo degli Alpini di Caselle, che con entusiasmo così descrive lo spirito alpino: “Gli Alpini hanno spento l’anno scorso ben centocinquanta candeline, ora tocca a noi festeggiare una tappa importante del nostro gruppo casellese la punta della nostra penna ora è lunga un secolo. Abbiamo, con orgoglio e senza sosta, la fortuna, il piacere e l’onore di promuovere i valori, di aiuto, di cura, di disponibilità, di equanimità e di attenzione verso gli altri. Cento anni di attenzione alpina al sociale. Portiamo avanti le caratteristiche morali che da sempre contraddistinguono chi indossa il nostro amato cappello. L’alpino è la figura portatrice di sorriso e serenità, è l’amico su cui sai di poter contare, è colui che nel pericolo o nel momento difficile ti rassicura e con il suo sguardo gentile ti fa sentire come davanti al focolare anche in mezzo alle macerie”.
Il Corpo degli Alpini, costituito il 15 ottobre 1872, è il più antico Corpo di Fanteria da montagna attivo nel mondo, originariamente creato per proteggere i confini montani settentrionali dell’Italia. Gli Alpini simboleggiano, all’estrema frontiera, un baluardo sul cui fronte sta scritto “Di qui non si passa”. Il cappello è l’elemento più noto e rappresentativo dell’uniforme: è composto da molti elementi atti a rappresentare il grado, il reggimento e la specialità di appartenenza. La penna lunga circa venticinque centimetri, è portata sul lato sinistro del cappello, leggermente inclinata all’indietro. Per le truppe, la penna è di corvo e di colore nero, per i sottufficiali e gli ufficiali inferiori è di aquila marrone e per gli ufficiali maggiori e i generali è di oca bianca.
Domenica 10 Settembre, dopo la resa degli Onori al Vessillo sezionale di Caselle, la sfilata ha attraversato le vie del centro Città. L’Alzabandiera in Piazza Boschiassi è stato accompagnato dall’Inno Nazionale, eseguito dalla Fanfara di Montenero e dalla banda musicale casellese “La Novella”. In seguito il corteo si è raccolto in Piazza Europa per la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Tutti i militari, in servizio e congedati, hanno reso onore ai caduti facendo il saluto durante le note per tromba sola del “silenzio”, suscitando la commozione e la partecipazione dei presenti. Infine, giunti presso la rotonda di Porta Prato (Porta Prà) è stata inaugurata la Stele del Centenario. Il Sindaco Marsaglia e l’Amministrazione Comunale si sono congratulati e hanno ringraziato il Gruppo Alpini di Caselle: “Grazie a nome nostro e di chi ci ha preceduto, per la vostra presenza, per essere sempre disponibili e vicini alla cittadinanza”.
Una presenza lunga cento anni, cento anni di attenzione al sociale e sostenuta dal motto: “Volersi bene non costa niente”.
Serata indimenticabile. Grazie Cristina che ci hai fatto rivivere i momenti più belli
Mauro Giordano