“Un posto nel mondo dove tutti possono sentirsi a casa”. È con questo slogan che Luigi Ronzulli ha inaugurato la casa dei padri separati. Là dove era il “Monferrato” di vecchia cara memoria per i Casellesi e poi il centro assistenziale “Il Sole”, in Via Carlo Cravero, 79, oggi è sorta “La Porta del Sole”. Una associazione onlus che nella sua progettualità principale ha quella di “offrire un tetto sicuro ai padri separati” che, sovente, si ritrovano senza una casa dove dimorare. E senza una casa “nessun giudice concede, attraverso gli assistenti sociali, la visita o la temporanea unione fra padri e figli”, come affermato da Rozulli nella sua presentazione.
“Porta del Sole”, ha proseguito Rozulli, “vuole anche essere una metafora per rimarcare come da un momento buio della vita, quale la separazione, si possa passare attraverso una porta, e vedere la luce.”
I vari ospiti d’onore, fra i quali Silvio Magliano, consigliere Regionale del Piemonte, Luciano Dematteis, presidente dell’associazione VOL.TO-Volontari Torino, Endrio Milano, consigliere comunale di Caselle, Francesco Bottene, vicesindaco di Abbiategrasso e Piero Leonardi, presidente della Unità Pastorale n.2 Caritas Torino, hanno apprezzato l’iniziativa e hanno rincuorato Ronzulli per non avere mai lasciato in disparte nulla per raggiungere tutti gli scopi prefissati: quelli di creare “un posto nel mondo dove sentirsi a casa”.
Altri interventi hanno poi rimarcato la visione profetica della Caritas che già oltre vent’anni fa aveva individuato questo aspetto così delicato per la società e che sarebbe poi scoppiato pesantemente nei tempi attuali.
Il vicesindaco di Abbiategrasso, nel portare il suo saluto alla città di Caselle e a Ronzulli, ha spiegato che l’amministrazione del suo comune ha in progetto di creare una struttura simile alla nostra e si è rivolta appunto, chiedendo aiuto, a chi per esperienza aveva già attuato iniziative simili.
Il fotografo Stefano Stronge, professionista di lungo corso, impegnato in luoghi di guerra, con migliaia di scatti al suo attivo, ha promesso l’allestimento di una mostra fotografica, come già fatto a “Cascina Marchesa”, la cascina solidale di Fiano e facente parte del gruppo della “Misericordia spa-Società per Amore” presieduta sempre da Ronzulli.
A conclusione della presentazione la visita aperta a tutti alla struttura, che è stata completamente rinnovata negli interni rendendola ancora più accogliente e degna di poter ricevere padri in difficoltà e i loro piccoli anche solo per un pomeriggio di gioco.
A la “Porta del Sole” presenterà concerto gospel, con la speranza che “inizi una nuova stagione per Caselle, dove il disagio sociale e il bisogno di aggregazione diventino motivo di attrazione per persone comuni e personaggi pubblici”, ha concluso Ronzulli.