Riceviamo dalla “Rete delle Donne” e pubblichiamo
L’iniziativa “Uomini al passo” contro la violenza sulle donne,
organizzata da “La Rete delle Donne” nasce da una considerazione importante
e spesso sottovalutata ovvero che il contrasto alla violenza delle donne e alla
sottocultura patriarcale non è, e non deve essere, un problema di cui
unicamente le donne debbano farsi carico.
Ma è un problema sociale e culturale, che coinvolge tutti: uomini e
donne, e della cui eliminazioni siamo tutti responsabili, indistintamente.
La violenza sulle donne è una forma di discriminazione e una
violazione dei diritti umani e come tale va guardata e contrastata.
Purtroppo, storicamente le lotte e le manifestazioni contro la violenza
sulle donne hanno sempre e solo visto le donne in prima linea.
Recentemente le manifestazioni sono miste, ma la partecipazione
femminile, in percentuale, è nettamente maggiore e il numero degli uomini è
esiguo.
Il fatto che, in occasione della nostra iniziativa a “scendere in piazza”
siano solo gli uomini può, a nostro parere, avere un impatto fortissimo, e
rappresentare un segnale importante di cambiamento culturale.
Nel Canavese è la prima volta che una iniziativa di questo tipo viene
organizzata. Per questo auspichiamo una grande partecipazione, che possa
davvero lasciare un segno.
Del resto capita sempre più spesso di sentire i commenti di uomini che
non si riconoscono affatto nel modello dell’uomo che usa violenza, aggressivo
o che si pone, nell’ambito di una relazione in posizione di superiorità rispetto
alla donna, o che arriva a macchiarsi di femminicidio, per l’incapacità di stare
dentro una relazione che si chiude.
Con “Uomini al Passo” vogliamo dare voce proprio a questi uomini,
indistintamente, a cominciare da quelli che svolgono un ruolo nell’ambito del
contrasto alla violenza sulle donne fino ad arrivare al libero cittadino e
soprattutto ai più giovani.
Per questo abbiamo rivolto l’invito a partecipare alle Forze dell’ordine:
Polizia Municipale e Carabinieri; ai pompieri, alla protezione civile; alle
associazioni sportive di calcio maschile, agli alpini, ai giovani scout e a quelli
delle parrocchie, agli studenti, agli uomini di teatro e a tutti coloro che in
questa manifestazione si riconoscono e intendano dare il proprio contribuito,
partecipandovi convintamente.
L’iniziativa prevede un punto di raccolta dei partecipanti presso P.zza
Statuto in San Maurizio Canavese e una camminata per alcune vie del centro
del paese.