Proseguono gli incontri promossi da Luigi Ronzulli, Presidente della “Misericordia società per amore”, presso “La Porta del Sole”.
Sabato 4 novembre, con la presenza del consigliere regionale Silvio Magliano, era in programmazione, con il tema “Il prezzo della legalità”, la vicenda del nostro concittadino Mauro Esposito.
La sua è stata veramente, e lo è tuttora, una situazione paradossale e angosciante, stante l’impossibilità di qualunque reazione tanto sul piano pratico quanto su quello giuridico.
Ma non così lo è stato per Esposito, che in due ore filate, ha raccontato ancora una volta alla platea di pubblico presente, l’intera vicenda, ancor meglio esposta nel suo libro.
Il tutto risale agli inizi degli anni 2000 quando, in qualità di progettista e direttore lavori, iniziò opere edili per conto di una banca. Venne frattanto avvicinato da un personaggio che lo invitava a far crescere il costo a discapito della banca stessa e della sua professionalità. Esposito si oppone e denuncia il malaffare. Iniziano minacce di tutti i tipi anche alla vita personale sua e della famiglia, che lo portano a un livello di massima prostrazione, ma, rimanendo fiducioso nella giustizia, l’imprenditore persevera nelle continue denunce, trovando sempre vicino tutte le forze dell’ordine che non smette di ringraziare. Tuttavia un errore banale di un giudice che ha inteso efficace una legge del 1939, ancorché abrogata nel 1997, lo ha visto protagonista soccombente di quelle che erano invece palesi evidenti verità di giustizia.
Ricorsi e controricorsi, carte bollate e riunioni a Roma a tutti i livelli, lo fanno sentire solo, ma Esposito, che ha pubblicamente ringraziato i giornalisti tutti ed in particolare Cose Nostre che aveva trattato l’argomento fin dal suo nascere, non si perde d’animo: lui prosegue certo e fiducioso nella giustizia e della giustizia.
La vicenda non è tuttora completamente conclusa, visti i tempi elefantiaci della burocrazia. Dopo la lunga esposizione, molto ricca di dettagli e aneddoti, magistralmente illustrata tanto da tenere sempre viva l’attenzione del pubblico, Mauro ha concluso dicendo che: “Lo Stato c’è e lo dico forte, se dall’altra parte trovi l’uomo giusto”. Dopo l’intervento di Esposito, l’avvocato Monica Commisso, ha preso la parola e ha spiegato cos’è la mafia e da cosa deriva qui in Italia, concludendo che solo con l’opportuna istruzione dei giovani, con la presenza di uno stato che provveda con celerità ai propri doveri, senza attese infinite, si può pensare di riportare in termini di legalità il nostro Paese.
La vicenda narrata dal nostro concittadino, che ha ricevuto un lungo applauso al termine della sua esposizione, è diventata un copione teatrale e verrà rappresentata al Teatro Gioiello di Torino nei primi mesi nel nuovo anno.
Il prezzo della legalità
Mauro Esposito a “ la Porta del Sole”
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