“ Medico Nostro” adesso è un libro

Scritto dal dottor Stefano Dinatale

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“Interrogo i libri ed essi mi rispondono, parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra, altri la consolazione nel cuore.”
Ricordavo queste parole di Francesco Petrarca, il grande scrittore e poeta aretino, e mi sono sembrate fin da subito un abito su misura modellato su “Medico Nostro”, il libro che il dottor Stefano Dinatale ha presentato lo scorso 1 febbraio.
Un salone della Casa delle Associazioni pieno all’inverosimile (tanto che i meravigliosi uomini e donne della Pro Loco – che ha organizzato l’evento – sono stati costretti a portare sedie aggiuntive per gli ultimi arrivati) ha fatto da cornice all’intervista che il Direttore di Cose Nostre Elis Calegari ha fatto all’autore.
Stefano Dinatale, laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Torino nel 2008, specializzato nel 2014 in Medicina Generale e dal 2017 Medico di famiglia, come ama definirsi, opera stabilmente a Caselle con il suo ambulatorio medico.
Il dottor Dinatale è particolarmente propenso alla divulgazione di notizie medico-scientifiche attraverso i canali social: oltre alla nostra rubrica, che ha dato origine e titolo al libro, intrattiene i lettori di “NonSoloContro”con la rubrica settimanale “Un caffè con il Medico di famiglia”, e collabora con l’emittente televisiva PrimAntenna” nel programma “Cosa succede”.
La serata è stata davvero piacevole e, perché no, divertente. Bastava prendere spunto dall’incipit del libro, dalla prefazione di Elis Calegari:“C’era una volta il medico di famiglia e per fortuna c’è ancora. Stefano Dinatale, incarna l’idea e l’ideale del dottore che tutti vorremmo avere, quello che ti cammina accanto, che ti sorregge, ti aiuta e ti conforta” per capire quale avrebbe potuto essere il leitmotiv.
Una domanda appresso all’altra, citando ora don Milani, ora pensando a che ne è della nostra sanità pubblica, oltre un’ora di buon ascolto, di cultura e di apprendimento è davvero volata via leggera.
Al termine la Presidente della Pro Loco Silvana Menicali ha salutato tutti i presenti, citando in particolare i medici e primari ospedalieri presenti in sala e venuti per condividere il pensiero di un loro collega “ esplosivo”, come lo ha definito il sindaco Marsaglia.
Leggendo i 41 capitoli che compongono il libro, a mano a mano che il lettore proseguirà nella lettura, si renderà sempre più conto di quanto valore sia contenuto nella raccolta e quanto valore sia già contenuto nel titolo che meriterebbe da solo un commento, ma che in fondo resta una specifica attrazione per il successivo brano: un fil rouge semplice, chiaro, leggibile e comprensibile da tutti. “Medico Nostro” è uno di quei libri che puoi leggere tutto di un fiato e che dopo averlo letto ti piacerebbe che l’autore fosse un tuo amico. “A Caselle c’è è il “Medico Nostro”. Semplicemente di più: il dottor Stefano Dinatale”, conclude Elis Calegari nella sua prefazione.
Il libro è in vendita sulla piattaforma di Amazon al prezzo di euro 17,05.
Un cifra accessibile a tutti, per un testo da tenere in casa, da leggere, su cui riflettere e da utilizzare per mettere in pratica i buoni consigli che ci vengono suggeriti. Buona lettura.

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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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