A valle dell’entrata in servizio, dal 20 gennaio scorso, del nuovo collegamento ferroviario con Torino, anche i passeggeri che utilizzano un volo del nostro aeroporto possono scegliere fra le due classiche alternative in tema di trasporto pubblico, come accade da anni nelle grandi città europee, per il collegamento con l’aeroporto. Treno oppure bus.
Gli utenti di Caselle come hanno reagito, e cosa stanno scegliendo?
Siamo andati nell’area arrivi dell’aeroporto di Caselle. Lì abbiamo posto la domanda all’addetta dell’Infopoint di Turismo Piemonte, che fa anche servizio di vendita dei biglietti per Torino.
Ecco le risposte. “Per quanto riguarda il treno, ci sono vantaggi e svantaggi. Partiamo dai vantaggi: un costo decisamente inferiore rispetto all’autobus: 3,60 euro, contro i 7,50 dell’autobus di Arriva (11 andata e ritorno). Per il treno esiste poi il biglietto integrato, che è quello che va per la maggiore: costa 4,20 e consente di utilizzare oltre al treno la metro (1 corsa) e tram e bus per 120 minuti dopo la convalida. Con il biglietto integrato i viaggiatori che arrivano a Porta Susa col treno possono così raggiungere Porta Nuova con una corsa di metro. Il problema del treno è che, per il momento, in alcune fasce orarie del mattino il treno non c’è, è sostituito da autobus di GTT che però non passano da Venaria. Questo sfavorisce sia i residenti di Venaria oltre che i turisti che hanno scelto di soggiornare lì. Altri problemi che abbiamo avuto col treno: ritardi nei passaggi, qualche corsa è stata soppressa, la macchinetta che fa i biglietti non sempre funziona.
Venendo all’autobus, continua ad avere la sua utenza. C’è chi preferisce pagare di più, ma avere la corsa in partenza ogni quarto d’ora. C’è chi deve andare a Porta Nuova e vuole avere la comodità di non cambiare mezzo. A Porta Nuova devono comunque andare i passeggeri diretti in Valle Susa. Per quelli invece diretti nel cuneese, per Fossano o Alba, ora è diventato decisamente più comodo il treno, che consente di raggiungere quelle destinazioni senza trasbordi”.
Chiudiamo l’intervista chiedendo quanto può essere stata la perdita di passeggeri per il bus, dopo il ritorno del treno: “Dell’ordine del 30-40% – la risposta – con un calo maggiore nella direzione Caselle-Torino che non viceversa. L’autobus di Arriva comunque rimarrà, dato che può contare anche sui passeggeri delle fermate intermedie, molti dei quali sarebbero più scomodi a utilizzare le stazioni del treno”.
La maggiore convenienza economica del biglietto del treno rispetto a quello dell’autobus, valida per i passeggeri dell’aeroporto, si ribalta per chi il mezzo lo deve prendere da Caselle paese: in tal caso per un viaggio singolo il bus Arriva costa 2,40 euro, contro i 3,60 di Trenitalia. Poca differenza nei tempi di percorrenza ufficiali: 34 minuti il tempo di percorrenza del bus, contro i 30 minuti del treno. A vantaggio di Arriva le frequenze di passaggio: ogni 15’ (30’ nei festivi) per il bus, ogni 30’ (60’ nei festivi) per il treno.