“Bugie vs Verità: sulla salute non si scherza” è il titolo dell’ultima di una lunga serie di presentazioni del libro “Medico Nostro” del dottor Stefano Dinatale.
Dopo la prima assoluta presso la nostra Pro Loco dello scorso 1 febbraio, “Medico Nostro” ha fatto molta strada: ha avuto l’onore delle cronache a Vauda il 4 aprile, a Mappano il 18 aprile, a Mazzè il 29 aprile aprile e per ben due volte, l’11 ed il 13 maggio, evento rarissimo, al “Salone del libro” del Lingotto Fiere.
Sempre con successo di pubblico e di recensioni e sempre con “una grande soddisfazione” come ci dice il dottor Stefano Dinatale.
“ Una gioia pensare che molte persone abbiano potuto beneficiare dei consigli che sono contenuti nei 42 capitoli del libro e che magari, anche se solo per poco tempo o per pochi argomenti, abbiano attinto e ascoltato i buoni consigli per gustare una vita sana, quella che migliora veramente la vita. Penso a un mio giovane paziente che dopo avere letto l’argomento fumo trattato nel libro, si è impegnato e ha smesso con le sigarette”.
L’ultima di questa lunga serie di presentazioni di “Medico Nostro” è avvenuta in un contesto diverso, al Collegio San Giuseppe dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Torino, lo scorso 28 maggio, dove era anche presente ed ospite d’onore il professor Matteo Bassetti, volto noto della TV ai tempi del Covid e primario infettivologo del Policlinico di Genova.
Con lui, moderatore il dottor Marcello Segre, presidente e anima instancabile della “Fondazione Nazionale Cuore e rianimazione “Lorenzo Greco onlus”, e medici di alto profilo come il dottor Michele Grio, primario di rianimazione dell’Ospedale di Rivoli; poi Stefano Tallia, giornalista e presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e Valle D’Aosta, Daniela Lanni, giornalista de La Stampa, e Rosanna Caraci, scrittrice e giornalista.
Una serata all’insegna del confronto: quella fra il contenuto del libro del professor Bassetti, “Pinocchi in camice”, e i consigli del dott. Dinatale. Confronto che ha spaziato con dovizia di particolari verso orizzonti concatenati fra malattie infettive, vaccini per le stesse, vita sana, false notizie diramate dai social e rimedi già pronti offerti dal “dottor Google”.
L’intervento e la testimonianza del dottor Michele Grio rendevano perfettamente l’idea di quanta preparazione e di altrettanta passione mettono medici e infermieri verso la loro professione. Una passione che ha portato Grio, come ha raccontato, a sensibilizzare ben 800 bambini delle scuole primarie del territorio, che durante una breve vacanza studio al Forte di Fenestrelle, hanno compreso la bellezza di una vita sana e genuina, trattata dal “primario ospedaliero di un paese”, come si è definito egli stesso.
“La scienza non è democratica, la politica è democratica” è una frase che ci ha colpito durante un passaggio del professor Bassetti, premonitrice di quanto sarebbe successo poco dopo, quando giunti quasi al termine, un manipolo di infiltrati ha interrotto il dibattito con urla e minacce, per fortuna solo verbali, a fronte delle quali Bassetti e gli altri ospiti hanno scelto la “politica democratica” del silenzio. La sala non ha neppure potuto omaggiare i relatori con un meritato applauso, tali erano le urla e gli schiamazzi: lo facciamo ora e adesso noi da queste pagine in compagnia di tutta la parte sana del pubblico presente.