Aprile è stato un mese che ha avuto il potere di trasformare anche i più scettici in ferventi credenti nella magia della musica dal vivo. Un momento in cui le note sono diventate palpabili, le melodie trasformate in emozioni e i palcoscenici in altari sacri per gli appassionati di ogni genere. Per un fotografo appassionato come me, è stato un mese di pura euforia, un susseguirsi di esperienze indimenticabili che hanno toccato corde profonde della mia anima. Ho avuto il privilegio di assistere a spettacoli straordinari di artisti del calibro di Cosmo, Alfa, Gazzelle, Annalisa, Marlene Kuntz per il trentennale dell’album Catartica e Gonzalo Rubalcaba per il Torino Jazz Festival, artisti che hanno reso questo aprile indimenticabile per gli amanti della musica.
Ma nulla ha potuto eguagliare l’emozione per il live dei Pinguini Tattici Nucleari. Quella telefonata che mi dice: “Che ne dici di fare il fotografo ufficiale per la seconda data dei Pinguini?”…
Il palco dell’ Inalpi Arena di Torino è stato il palcoscenico perfetto per una serata carica di energia, passione e gratitudine, dove ho potuto calpestare un palco così importante. Ho parlato con il pubblico, ho visto nei loro occhi la stessa gioia che provavo io nel catturare ogni istante con la mia macchina fotografica. Ho corso, mi sono mosso come un ninja per poter catturare ogni momento possibile, dalle panoramiche sugli spalti a primi primi piani di ogni componente della band. Come se non bastasse, ho avuto l’onore di assistere alla realizzazione di un sogno per due ballerini straordinari, i cui passi eleganti hanno reso ancora più speciale lo show sulle note di “Ricordi”. Rendere omaggio al loro talento sul palco così importante con i miei scatti è stato un momento davvero commovente, che mi ha ricordato le parole di Bob Marley: “Quando la musica ti colpisce, non senti dolore”. Con i ragazzi ci siamo sentiti dopo lo spettacolo, il loro grazie ancora mi rimbomba nella testa. Le loro foto potete vederle sulla mia pagina Instagram “William Bruto Photography “. Ma non sono solo le stelle contemporanee a rendere magico questo mese. Le parole di Leonard Cohen risuonavano nella mia mente mentre ripensavo alle emozioni che ho provato: “La musica è la lingua degli spiriti. Apre il segreto della vita portando la pace, abolendo la lotta”. Mentre i Pinguini Tattici Nucleari ringraziavano la folla per aver reso possibile un momento così speciale, ho consolidato la mia idea che la musica è veramente un’arte che unisce le persone. Rubando le parole all’immenso Freddie Mercury, posso dire con certezza che “la musica sarà sempre la nostra via per la libertà”.
In un mese di aprile ricco di esperienze uniche e indimenticabili, ho imparato che la musica è molto più di una semplice serie di note. È un viaggio emozionale che ci porta a condividere momenti di gioia, di commozione e di gratitudine. E per questo non potrò mai smettere di ringraziare la musica per i suoi innumerevoli doni che mi sta regalando. Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita. Verissimo, però una soluzione alle poche ore di sonno bisogna trovarla.
Ci vediamo il mese prossimo sempre qui con “Fatti di musica”.
Un saluto dal vostro William Bruto