Premiati a Napoli con una medaglia d’oro

I bimbi della Andersen hanno adottato il Monumento dell'Emigrante

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Sono fra i primi in Italia e gli unici in Piemonte i bimbi della sezione G della materna Andersen! Guidati dalle loro insegnanti Lidia e Sonia, hanno vinto la medaglia d’oro stellata per aver adottato il  Monumento dell’Emigrante dell’artista casellese Domenico Musci.

La cerimonia ufficiale della  premiazione si è svolta il 7 novembre scorso a Napoli, presso  il Teatrino di Corte, a Palazzo Reale.  Hanno ritirato il premio le maestre Livia Piombi e Sonia Fava, insieme al Sindaco Luca Baracco, l’Assessore Erica Santoro e il dirigente scolastico Loredana Meuti e Marinella Musci.

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Il concorso dal titolo “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia” indetto dalla Fondazione Napoli Novantanove, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è rivolto alle scuole della nostra penisola con l’intento di sviluppare una consapevolezza del bene culturale nelle nuove generazioni e riconosce la centralità della scuola per la formazione della cultura e dell’educazione al rispetto dell’arte. All’edizione 2017 hanno partecipato oltre 1000 scuole di 400 comuni italiani. Alle finali sono state attribuite 7 medaglie d’oro stellate, 24 medaglie d’oro e 35 medaglie d’argento. La nostra scuola è l’unica in Piemonte che si è aggiudicata la medaglia d’oro a cinque punte, “è una grande soddisfazione per noi maestre – dicono Lidia e Sonia – veder riconosciuto il grande lavoro che è stato fatto. Un grazie speciale va a tutte le persone che ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, ai genitori, all’Amministrazione comunale, ma soprattutto ai bambini che hanno saputo coinvolgersi con entusiasmo in questo progetto.”

Ricordiamolo Domenico Musci: fu poliedrico collezionista e grande artista nostrano, che morì nel 2012 all’età di 69 anni dopo aver lottato contro un male incurabile. Chi non lo conobbe come artista, certamente lo ricorderà impegnato nella sua attività commerciale, che tra i legni e i mobili, che per seguire le orme paterne, lo occupò per lunghi anni della sua vita. Ma la passione per l’arte, la cucina e la storia ebbero il sopravvento e lasciata l’attività, si dedicò completamente ad esse. Grande esperto di cucina e di ricette gastronomiche, di Domenico ci rimangono tante opere: libri, pitture, sculture e le famose collezioni di menù antichi, che presentò in varie mostre in tutta Italia e ottenne grandi riconoscimenti dell’Accademia Italiana della Cucina. Membro della Pro loco di Caselle, fu tra i promotori del mensile “Cose Nostre” e dell’associazione “La Forgia”. Nel 2005 fu eletto “Casellese dell’anno”. È stato a lungo Accademico della Cucina e socio fondatore di “Menu Associati”.
Oggi attraverso il ricordo dei giovani casellesi Domenico Musci rivive ancora. I bambini hanno portato la sua opera a spasso nella nostra penisola, e questo premio sicuramente un po’ lo dedicheranno anche a lui.

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