La due giorni dedicata alle “final four” regionali del campionato invernale federale riservato ai giocatori di Quarta Categoria e intitolato alla memoria del nostro indimenticato e indimenticabile primo presidente, Silvio Passera, ho visto la vittoria dei “cugini” dello Sporting Borgaro, i quali hanno onorato appieno il ruolo di primi favoriti.
Per la poule finale casellese quest’anno s’erano qualificate, oltre ai succitati borgaresi, il T.C. Saluzzo, il Nuovo Tennis Paradiso di Valenza e il T.C. Alpignano.
Nella prima semifinale lo Sporting Borgaro doveva vedersela coi saluzzesi, andando a schierare nei due singolari il rientrante Fabrizio Pellerino e Cristiano Pettenò. Pellerino, dopo discreta lotta, aveva la meglio al terzo set su Casciola, mentre Pettenò soccombeva sotto i colpi di Sapino, forse il giocatore più interessante visto nella due giorni casellese. Tutto rimandato al doppio decisivo, dunque. Borgaro si affidava ancora a Pettenò e “all’altro” Colella: non già l’ex azzurro Alessandro e attuale “seconda categoria”, ma ad Adriano. Saluzzo commetteva il tragico errore di lasciar fuori dal doppio Sapino, schierava una formazione decisamente non all’altezza e Borgaro volava in finale facilmente.
Nell’altra semi, Alpignano vinceva il primo singolare, ma era una “vittoria di Pirro”, perché Dani, il giocatore di maggior caratura del team, si infortunava seriamente ad una caviglia. Falchero bissava il successo nel secondo match e prenotava la finale, una finale preannunciatasi amara, visto che l’Alpignano avrebbe dovuto giocarla con un pesante handicap, orfana di Dani.
Infatti la finale tra Borgaro e Alpignano è stata “zoppa”: troppo inferiore il secondo singolarista alpignanese e gioco facile per Pettenò: con Dani in campo sarebbe stata probabilmente un’altra storia.
Pellerino, dopo un’aspra lotta, aveva la meglio su un ottimo Sciarrino e consegnava a Borgaro la vittoria nel “Silvio Passera”, una vittoria che mancava ai borgaresi da dieci anni.