14.8 C
Comune di Caselle Torinese
martedì, Maggio 14, 2024

    Lettonia, storia cultura e tradizioni

    Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento

    Fabrizio Caramagna, studioso e scrittore

    Appunti di VanniLa Lettonia è un Paese molto interessante da visitare e sicuramente merita di essere scoperto. Il territorio, ricoperto da foreste, ha paesaggi stupendi da offrire, così come le lunghe coste cristalline. Imperdibili anche i castelli di Sigulda, che si affacciano sulla panoramica valle del fiume Gauja, oggi compresa nel territorio del Parco Nazionale. Ma se gran parte del Paese è ancora poco esplorata dai turisti stranieri, la capitale, Riga, è ormai stabilmente nella mappa del turismo internazionale e piano piano sta riconquistando l’ambito titolo di “Parigi del nord”, che un tempo condivideva con varie altre città europee.

    RIGA

    La capitale della Lettonia,  è una splendida città sulla riva del Mar Baltico e con i suoi 700.000 abitanti è uno dei maggiori centri urbani della regione. Dal cuore medievale, distrutto dalle invasioni e ricostruito nei secoli, Riga è oggi Patrimonio Unesco dell’Umanità  grazie alla qualità e alla quantità di edifici in stile liberty introvabili nel resto del mondo.

    Fondata nel 1201 come centro per evangelizzare le popolazioni baltiche che abitavano la regione, ebbe una rapidissima espansione nel corso del XIV° e XV° secolo grazie all’entrata nella lega commerciale dell’Hansa. Dopo secoli di dominazione straniera, prima svedese poi tedesca e infine russa, la Lettonia e Riga tornarono indipendenti nel 1991 e da allora il paese ha spinto molto per entrare nell’orbita dell’Unione Europea.

    Il centro della città, racchiuso nel quartiere Vecriga, segue il tracciato della vecchia città medievale, della quale si può ancora distinguere il fossato che cingeva le antiche mura abbattute nel corso dei secoli. Tra i piccoli vicoli del centro si trovano molti edifici storici, un aspetto complessivamente “scandinavo” con le facciate dei palazzi vivacemente colorate e le tradizionali stradine lastricate di ciottoli. Il centro è dominato dal Castello di Riga, la fortezza a difesa della città e oggi residenza del presidente della repubblica, situata sul corso del fiume Daugava. Il castello venne costruito del 1300 e da allora ha subito molti restauri e ricostruzioni che hanno prodotto la situazione attuale in cui l’aspetto militare è secondario rispetto a quello di rappresentanza. All’interno del castello si trova il Museo della storia lettone e il Museo di arte che raccolgono alcune delle più importanti collezioni museali dello stato.

    Il cuore di Riga è dominato dalle alte guglie delle tre principali chiese della città: la Cattedrale, San Pietro e San Giacomo. La Cattedrale di Riga è il più grande edificio religioso dei paesi baltici, una grande costruzione che incorpora in sé vari stili architettonici, dal romanico al barocco, a testimonianza delle continue modifiche che ha subito nei secoli. Edificata nel corso del XIII° secolo questa grande chiesa è anche la sede di uno dei più grandi organi del mondo, costruito nel 1800 da un’impresa tedesca, assistere a uno dei numerosi concerti sotto le meravigliose vetrate policrome è un’esperienza da non perdere.
    San Pietro e San Giacomo sono le altre due chiese maggiori di Riga, in elegante stile gotico baltico la prima e in stile romanico e barocco la seconda, rendono immediatamente riconoscibile il profilo della città. Il campanile di San Pietro coi suoi 123 metri è uno dei più alti d’Europa e grazie ad un ascensore panoramico oggi si può raggiungere una piattaforma che offre una spettacolare vista a 360 gradi sulla città.

    Per vedere uno dei luoghi più caratteristici bisogna spostarsi in Piazza del Municipio, il centro commerciale e amministrativo di Riga. Questa elegante piazza è la sede delle istituzioni cittadine fin dal medioevo ed è uno degli esempi più brillanti della vivacità dell’architettura baltica. Ai lati della piazza si trovano la Casa delle Teste Nere con le sue decorazioni sgargianti e gli eleganti archetti, per secoli sede della congregazione dei mercanti.

    Vicino alla Cattedrale si può visitare il Museo della storia di Riga e della Navigazione che raccoglie moltissimi reperti della storia più antica della città oltre a una spettacolare collezione di modelli navali, a rimarcare lo stretto legame che si sviluppò tra commerci marittimi e sviluppo urbano di Riga nel corso dei secoli.

    Un luogo significativo del centro di Riga è il Monumento alla Libertà, costruito nel 1935. Si tratta di una colonna di 50 metri di altezza e sormontata da una figura femminile che solleva verso il cielo tre stelle dorate a simboleggiare le tre regioni storiche della Lettonia.

    LA REGIONE

    Il patrimonio storico del paese presenta monumenti archeologici interessanti, edifici sacri e militari. La regione di Jurmala comprende una serie di piccole cittadine e località di villeggiatura che si estendono per 20 km lungo la costa a ovest di Riga. Questa località, con spiagge, dune, foreste, musei, gallerie, ristoranti, bar e locande è un luogo ideale per rilassarsi. Conosciuta localmente come la “Svizzera della Lettonia”, Sigulda, con i suoi dintorni, vanta una serie di castelli medievali e grotte leggendarie distribuiti lungo il tratto più bello della valle del Gauja. Via di accesso principale al Parco Nazionale del Gauja, è anche una piccola stazione di cura e un centro per gli sport invernali. La principale attrazione di Bauska, invece, è il suo castello, costruito tra il 1443 e il 1456 come fortezza dei cavalieri livoniani. Kuldiga è la cittadina più storica e pittoresca della regione di Kurzeme: vi si ammirano un municipio del XVII° secolo, un granaio del XVIII° secolo, chiese cattoliche, russo-ortodosse e luterane, un mulino ad acqua costruito nel 1807, un giardino con sculture e un museo regionale. Nel tratto del fiume Venta presso Kuldiga si può nuotare e pescare e c’è anche una cascatella larga 275 metri, la più ampia d’Europa. Nel Paese ci sono quattro riserve naturali: Grinu, Moricsala, Krustkalni e Teici, tre parchi nazionali: il Parco di Gauja, il Parco di Kemeri e il Parco di Slitere.

    TRADIZIONI E FOLKLORE

    Il Latvian Song and Dance Celebration è la più importante e spettacolare manifestazione lettone. L’ultima edizione si è tenuta a Riga e ha portato circa 20 mila cantanti, strumentisti e danzatori. Il Festival di Jani è un’altra festa lettone tradizionale e dal sapore popolare. È la più importante dell’anno e dedicata al solstizio d’estate. In giugno si tengono a Riga anche il Festival Internazionale di Musica d’organo e il Gadatirgus, una grande fiera di arte e artigianato. Nel mese di luglio viene organizzato a Sigulda il Festival dell’Opera, mentre il castello di Bauska ospita il Festival di Musica Antica. Tra gli eventi invernali lettoni più suggestivi, spicca il Mercatino di Natale di Riga. Si svolge nel centro storico, in piazza della cattedrale, e dura fino al Natale ortodosso, il 9 gennaio.

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Giovanni Cravero
    Giovanni Cravero
    Giovanni Cravero meglio conosciuto come Vanni, nato nel 1952 a Caselle di professione Agente di Commercio da sempre e da sempre con la grande passione di andare in giro ovunque sia possibile. Ho cominciato a muovermi all’età di 17 anni e senza soste questo mi ha portato a vedere ad oggi oltre 80 Paesi in tutti i 5 continenti, oltre 800 località e oltre 200 Siti Unesco, che come mi dice Trip Advisor rappresentano oltre il 60% della Terra.

    - Advertisment -

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi ogni giorno, sulla tua casella di posta, le ultime notizie pubblicate

    METEO

    Comune di Caselle Torinese
    nubi sparse
    14.9 ° C
    16.7 °
    13.7 °
    89 %
    3.6kmh
    75 %
    Mar
    17 °
    Mer
    14 °
    Gio
    15 °
    Ven
    21 °
    Sab
    19 °

    ULTIMI ARTICOLI

    La scomparsa di Domenico Ercole: una vita al servizio della comunità...

    0
    “Il lavoro ben fatto consiste nel fare bene le parti nascoste”. Era l’ottobre del 2020 quando Domenico Ercole ci chiedeva un appuntamento per chiacchierare un...