Sono circa le 11, la quinta “B” Rodari è una simpatica e vivace quinta elementare, che grazie all’introduzione dei giorni precedenti delle loro insegnanti, accoglie i referenti del progetto con il giusto entusiasmo … sono già pronti a iniziare.
Per dare il tempo alla restauratrice Isabella Dassetto di preparare il materiale, l’officer distrettuale, l’architetto Patrizia Bonetto, intrattiene la classe per qualche minuto con una breve presentazione dei Lions e dei contenuti del progetto. Quindi passa la parola a Isabella Dassetto che viene seguita con interesse e con interventi appropriati.
Purtroppo le condizioni del tempo non permettono lo svolgimento della parte pratica all’aperto come in altre occasioni, quindi si recano in un aula interna per la seconda parte del programma.
Questa attività con tutor abilitati alla conservazione e restauro, è utile a far “provare” dal vivo agli allievi quanto sia difficile e faticoso ripulire un manufatto imbrattato. Vengono distribuite delle piastrelle così da poter sporcare con diversi materiali … fin qui tutto bene, siamo tutti molto soddisfatti, ma… lasciato libero spazio alla creatività, il tutor li ferma. “Bravi. Adesso però dobbiamo pulire” e comincia a distribuire spugnette, cotone, spazzolini, e quant’altro.
Qualcuno prima sorridente, si guarda attorno un po’ preoccupato… ed esclama: “Ma non viene pulito…” I più volenterosi pensando che basti un po’ di olio di gomito, lavorano solerti, ma la piastrella non torna più bella come prima. E allora capiscono che spesso hanno sottovalutato i loro comportamenti.
La tutor li mette di fronte alle loro responsabilità :“Adesso dovete diventare paladini dei vostri beni comuni, siete investiti della “missione di agenti pulenti “.
Per conto dei Lions Giuseppe Filippa distribuisce ad ognuno la spilla di riconoscimento, insieme ad un divertente manuale illustrato da un disegnatore della Walt Disney come ricordo del progetto.