Venerdì 31 maggio, festa patronale, sono stati presentati, in una Sala Lea Garofalo gremita, lo stemma ed il gonfalone del Comune di Mappano.
È giunto infatti il decreto definitivo da parte del Presidente della Repubblica di approvazione dei due simboli del neo Comune, e per la conferenza stampa di presentazione, la Giunta Grassi ha scelto proprio il giorno dei festeggiamenti di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, santa patrona della comunità mappanese. E l’emozione era palpabile nella sala, alla presenza della Giunta al completo, dei consiglieri di minoranza, della dirigente scolastica Lucrezia Russo, di alcune associazioni (ANPI, Comitato Servizi, Centro Anziani, Arcobaleno Mappanese) e di molti cittadini.
Ha aperto la conferenza stampa il sindaco Francesco Grassi, affermando come Mappano sia “una comunità che ha trovato e sta mettendo a fuoco la sua identità. Ora nel nostro stemma ufficiale questa identità si materializza”. La parola è quindi passata alla protagonista, in quanto disegnatrice dei bozzetti dei simboli, Anna Visconti, emozionatissima, che ha spiegato la genesi della scelta: “Il nostro è un simbolo che parte da lontano, dal passato. La nostra era una piccola comunità di contadini e lavandai. I pochi momenti liberi erano rappresentati dalla messa domenicale e dalla festa patronale. Questo simbolo è nato nel 1987, a seguito degli incontri dei volontari per l’organizzazione proprio della festa patronale. Sentivamo la necessità di avere un simbolo che ci identificasse come comunità. Io venni incaricata di realizzare graficamente questa necessità”. “Secondo me”, prosegue la Visconti, ”questo simbolo incarna la forte personalità ed il carattere di Mappano. Vi sono le spighe di grano con gli attrezzi agricoli, insieme al mastello dei lavandai, ed uno scorcio del campanile della chiesa vecchia. Sullo sfondo, il bianco e l’azzurro, i colori della Madonna, nostra patrona”.
A conclusione della conferenza stampa, la vicesindaco Paola Borsello ha consegnato ai rappresentanti del Comitato dei Servizi e dell’Arcobaleno Mappanese, due associazioni che tanto si prodigano per il bene della comunità (ad esempio facendo servizio davanti alle scuole e organizzando le raccolte rifiuti straordinarie), le prime divise ufficiali del Comune con il nuovo stemma.