Sono oltre sessanta le testate giornalistiche che, tramite GEPLI, seguiamo. Sparse un po’ per tutta Italia: quindici le regioni rappresentate. Sono giornali o riviste con formati e periodicità di uscita molto variegate. Una cosa le accomuna: essere nate nell’ambito di una Pro Loco. Questo DNA fa sì che, per queste testate, si possa usare il termine di “giornali di comunità”. Giornali che nascono nel fertile mondo del volontariato, e non come iniziative commerciali. Giornali che diventano la voce e il diario di piccole o medie comunità, che possono essere un borgo, una vallata alpina, una cittadina di provincia; abbiamo anche, ma è un caso un po’ a sè, il giornale di un quartiere di una grande città.
Molti di questi giornali li riceviamo per posta, nella cassetta delle lettere della nostra Pro Loco, così come, tutti i mesi, noi inviamo loro una copia di Cose Nostre.
Ecco qui sotto, selezionati fra quelli che abbiamo ricevuto il mese scorso, una selezione delle prime pagine dei numeri di ottobre.
Rassegna stampa
Taccuino elettorale. Le cronache della politica locale sono presenti nei nostri giornali, anche se nessuno di loro ha, né vuole avere, una connotazione partitica. Il 20 e 21 settembre ci sono state votazioni amministrative in molte regioni e comuni, e i relativi risultati sono presentati in diverse prime pagine.
“A Tricase si vince al centro”, questo il titolo dell’articolo di apertura su 39°Parallelo, che esce a Tiggiano, piccolo centro del Salento.
Rimanendo in Puglia, ma spostandoci dalla provincia di Lecce a quella di Brindisi, ecco Il Punto, che esce mensilmente a San Vito dei Normanni: lì si è votato per le Comunali e la prima pagina è dedicata a presentare la neo-prima cittadina, appena eletta.
Risalendo in Toscana, il Corriere di Garfagnana titola “Taccuino elettorale” l’articolo di prima pagina dedicato ai risultati sia del referendum che delle amministrative nei vari comuni della vallata.
Spostandoci più vicino a noi, troviamo un altro risultato elettorale su Nost Pais, che esce a cura della Pro Loco di Rossana, piccolo centro cuneese, a cavallo fra Val Varaita e Val Maira. Citiamo questa prima pagina anche perché riporta la foto dell’amico Giuliano De Giovanni, che con il mese di settembre ha lasciato gli importanti incarichi in ambito prolochistico (era il presidente uscente delle Pro Loco piemontesi) per diventare il nuovo sindaco del suo paese. Auguri di buon lavoro a lui.
Parliamo di epidemie. Altro argomento, ahimè ritornato sulle prime pagine, è la pandemia, e tutto quanto ne deriva di conseguenza. Su Il Corniglianese, giornale dell’omonimo popoloso quartiere di Genova, la foto di copertina riprende la coda di cittadini in attesa di effettuare il test diagnostico per il Covid, e l’editoriale del direttore Cirone tratta del fenomeno dei virologi in TV, nuove star di questo periodo.
Di campagna vaccinale per l’influenza, quest’anno importante anche in chiave anti-Covid, parla invece l’articolo d’apertura de Il Tornado, quindicinale dei comuni bellunesi di Alano di Piave, Quero Vas e Segusino. Bella e più rassicurante l’immagine di copertina, con i grappoli d’uva e il vino novello.
Scendiamo in Umbria, a Gualdo Tadino, ove mensilmente esce Il nuovo Serrasanta: qui l’immagine di apertura titola “Il palio senza Palio”, ed è dedicata al drappo dipinto che doveva essere assegnato con i giochi, ma che nell’anno della pandemia per la prima volta rimarrà inassegnato.
Concludiamo questa rassegna stampa con Il Rubastino, storica testata della Pro Loco di Ruvo di Puglia, che ha festeggiato l’anno scorso i 50 anni dalla prima uscita. A questo giornale diamo il bentornato, perché questo di ottobre è il numero con cui riprende le pubblicazioni, dopo lo stop causato dall’arrivo del Covid.