Riceviamo, da Angela Grimaldi a nome delle componenti in quota all’opposizione della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità, il seguente Comunicato, che pubblichiamo integralmente.
Comunicato Stampa: “Facciamo chiarezza”.
Avremmo preferito, mediaticamente, inviare un Comunicato Stampa che mettesse in luce le tematiche ed i programmi della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità inerente il mese di marzo, ma in considerazione di quanto emerso dagli organi di stampa, riteniamo opportuno mettere ordine ai fatti e fare chiarezza in quella che è stata definita “baruffa” all’interno della C.P.O.
Innanzitutto teniamo a precisare che:
– il Consigliere Endrio Milano, ha scritto di sua libera iniziativa in qualità di Consigliere Comunale e rappresentate della sua lista e non a nome delle Componenti in quota all’Opposizione Consiliare nella Commissione stessa;
– le Pari Opportunità sono cosa seria e non possono essere né appannaggio della sola Maggioranza né gestite con meri slogan vuoti di contenuto;
– la costituzione della Commissione Pari Opportunità è stata fortemente voluta, richiesta e sollecitata dai Consiglieri di Opposizione ed è nata a ridosso del 25 novembre 2022 (per la precisione, esattamente 10 giorni prima).
Appena insediata, la C.P.O. ha concentrato la sua attenzione, seppur in “affanno” a causa dei tempi strettissimi, intorno all’organizzazione degli eventi legati alla “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”: terminate tali iniziative è, purtroppo, calato il silenzio.
Il 31 gennaio, come Componenti in quota alle Opposizioni Consiliari, abbiamo richiesto, per le vie brevi, e sollecitato la Presidente ed i Componenti della Commissione ad individuare una data per riunire a delineare le tematiche da affrontare ipotizzando l’incontro intorno alla metà di febbraio per poterci organizzare e non lavorare sempre in condizioni di “emergenza”: soprattutto perché, a nostro avviso, avevamo disatteso diversi appuntamenti che potevano essere anche di nostra competenza (3 dicembre “Giornata internazionale delle persone con disabilità”; 27 gennaio “Giornata della Memoria”; 7 febbraio “Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo”; 11 febbraio “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”).
La prima “risposta” ricevuta è stata l’indifferenza, seguita solo successivamente dalla precisazione che convocare la Commissione è competenza della Presidente: ma facciamo notare che secondo l’art 10 del Regolamento della CPO la Commissione può essere convocata in via straordinaria su richiesta di un terzo dei Componenti effettivi e deve essere convocata entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta. Abbiamo, pertanto, identificato nella data del 16 febbraio la data utile per una riunione in forma online che vedeva la quasi totalità delle presenze.
Fornito il link per parteciparvi, la Presidente, a fronte di un lieto evento nella vita del sig. Fabrizio Galasso e l’impossibilità improvvisa della Sig. Marina Fragiacomo (quindi 2 assenti) e l’incerta partecipazione della sig. Anna Cuzzilla, propone il rinvio della riunione al fine di offrire la possibilità di partecipare a tutte e tutti i Componenti la Commissione.
In linea con lo spirito collaborativo e di pari opportunità che riteniamo debba informare il lavoro della Commissione si comunicava la disponibilità sia a partecipare alla riunione sia a rinviare la stessa.
Impossibile da quel momento è stato trovare un accordo o l’accettazione di una data d’incontro che puntualmente vedeva i 4 componenti in quota Maggioranza Consiliare “allineati” nell’impossibilità di presenziare nelle date da noi proposte: sicuramente lecito, ma certamente poco opportuno. Anche perché il 16/02, per l’assenza di due o forse tre Componenti, si proponeva il rinvio e nel caso della nostra assenza questo sembrava non ipotizzabile. Vi era, inoltre, da parte dei Componenti in quota Maggioranza Consiliare un’improvvisa grande fretta dettata dal comunicare al Comune di Torino l’inserimento dei nostri eventi all’interno dell’”agenda metropolitana”: anche in questo caso sottolineavamo l’impossibilità ad aderire a suddetta “agenda” perché ormai molto tardi.
Una delle date proposte dai Componenti in quota Maggioranza Consiliare coincideva con l’incontro pubblico che vedeva la presentazione del libro “La Shoah dei bambini – La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia 1938-1945” moderato proprio dalla Componente della CPO Jessica Coffaro: evento al quale era invitato tutto il Consiglio Comunale.
Tra le richieste presentate nel Gruppo Whatsapp della CPO, la Presidente sollecitava i Componenti a predisporre su Power Point/PDF le idee da mettere in campo da marzo in avanti per parlarne anche in caso di assenza del proponente stesso in sede di riunione: noi Componenti in quota Opposizione Consiliare continuavamo a sottolineare che le progettazioni nascono dal dialogo in presenza con l’apporto di tutte e tutti, mettendo a disposizione il proprio contributo e le proprie sensibilità.
In considerazione dell’avvenuta convocazione della riunione della CPO nonostante la nostra assenza, con sottolineato rammarico, chiedevamo l’invio dei verbali per conoscere quanto discusso in modo tale da poter apportare suggerimenti e condividere le successive decisioni da prendere e preludio per i conseguenti imprescindibili atti formali.
Ricevuti i verbali abbiano potuto notare che le idee proposte da mettere in campo ripercorrono iniziative già realizzate dalla precedente Commissione e riproposte in forma purtroppo minimale. Inoltre, nulla è stato previsto per il 21 Marzo in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”: su questo tema intendevamo e intendiamo proporre delle iniziative.
A fronte di quanto esposto, invitiamo tutte e tutti ad atti di responsabilità considerando che il ruolo della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità è sì fare Politica, ma al di sopra delle parti: la CPO deve applicarsi con maggior dedizione e condivisione a temi attinenti le sue competenze senza fraintendere o manipolarne le sue funzioni.
Angela Grimaldi, Jessica Coffaro, Marina Fragiacomo.