Era il 12 novembre del 2003. In Iraq, a Nassirya un camion bomba venne lanciato contro il quartier generale della missione italiana. Persero la vita 26 persone, di cui 19 italiani: 12 carabinieri, 5 soldati, 2 civili.
Alle Vittime di Nassirya Caselle Torinese intitolò, nel 2008, una piazza, di fronte al Poliambulatorio di via Savonarola. La piazza fu inaugurata il 2 giugno 2008, dal sindaco Marsaglia. Lo stesso sindaco ha presenziato alla cerimonia che si è tenuta nella tarda mattinata di lunedì 13 novembre 2023, con deposizione di una corona di fiori sotto la stele che ricorda tutte le vittime cadute nelle missioni di pace italiane all’estero. “Sono 120 le missioni all’estero che ci sono state dal dopoguerra ad oggi, e 35 quelle attualmente in corso con impegno di militari italiani” ha ricordato Beppe Marsaglia, esprimendo poi compiacimento per la numerosa presenza di associazioni con i loro labari, a rappresentare che la cittadinanza non dimentica quel sacrificio. Il sindaco ha poi ringraziato il maresciallo Fabio Fornaiolo, con il quale aveva condiviso l’opportunità di avere una cerimonia più solenne, data la ricorrenza del ventennale dalla data della strage. Un ultimo ringraziamento è stato indirizzato dal sindaco al concittadino che nel 2008 volle donare alla Città il blocco di pietra che costituisce il supporto alla targa-ricordo. Si tratta di Giancarlo Sacco, attuale vicepresidente dell’Associazione Carabinieri in congedo, che nel 2008 si occupò dell’acquisto in una cava di Bagnolo Piemonte del blocco di pietra di Luserna, del peso di oltre 8 quintali, e del suo trasporto, tramite un camion di Carlo Chiabotto, fino a Caselle.