Domenica 2 Aprile la Fondazione FARO Sezione Valli di Lanzo per la quinta volta è stata ospite della manifestazione “Un Angelo in Piscina” che ha avuto luogo presso la Piscina Comunale di Caselle.
“Per noi questo è un appuntamento importante che si ripete oramai da cinque anni. Anche questa quinta edizione ha avuto un grande successo ed ha delegato alla gioia e alla bellezza dello sport, soprattutto dedicato ai giovani, il ricordo di Angelo, concretizzandolo anche in una offerta destinata alla Fondazione FARO”
dichiara la dottoressa Silvana Sabbaa medico dell’ASL TO4 e dell’unità operativa delle cure palliative del distretto di Ciriè. La FARO da oltre venti anni svolge la sua attività sul nostro territorio, dedicando le cure e l’assistenza ai pazienti affetti da malattia oncologica che non possono più beneficiare delle cure per arginare la malattia.
La FARO inoltre dal 2002 porta avanti con grande impegno anche il Progetto Protezione Famiglia, che da qualche tempo si è esteso anche alla Rete Oncologica, diventando operativo in tutti gli ospedali del Piemonte e della Valle D’Aosta. Questo progetto nasce per offrire supporti assistenziali, psicologici e sociali alle famiglie più svantaggiate (nel caso di bambini o adolescenti, la presenza di persone colpite da patologia organica, psichiatrica, da disabilità e o da grave disagio, da tossicodipendenza, l’appartenenza a nuclei ristretti ed isolati o nel caso di famiglie con recenti esperienze traumatiche o in lutto e famiglie con disagio economico) che si trovavano ad affrontare la gestione della malattia oncologica di un loro caro e in alcune situazioni, la loro perdita.
L’intervento della FARO ha permesso di migliorare la qualità di vita di molti malati e delle loro famiglie ed ha insegnato a chi svolge queste cure di supporto, quanto sia importante riordinare i valori della vita stessa e godere delle piccole, cose giorno per giorno, come lo stare bene insieme, la gioia, l’allegria, l’amicizia e la solidarietà, tutti ingredienti presenti nella manifestazione organizzata da Cesare e dallo staff della Piscina di Caselle. Grazie all’impegno di persone come Cesare che associazioni come la FARO possono continuare a portare avanti la loro missione.