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Comune di Caselle Torinese
martedì, Dicembre 3, 2024

    Tre settimane per meditare

     

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    Andar Per Sagre

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    Le Vacanze, proprio quelle con la V maiuscola, quelle che si progettano durante tutto il resto dell’anno, cartina e guide alla mano, possono essere l’occasione per vivere giornate fuori dall’ordinario con tutti i sensi in massima allerta, in città e paesi mai visti, così da intrufolarsi in una quotidianità sconosciuta.
    Questo è stato il senso delle nostre vacanze 2018. 4000 km tra Austria, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e … abbiamo meditato. Innanzitutto sulla sensazione di libertà nell’attraversare frontiere con dogane ridotte a vecchi ruderi, senza controlli assurdi, dove al massimo ci si ferma per comprare la vignetta da apporre al parabrezza per percorre le autostrade territoriali e, viceversa, sul pericolo di un oscurantismo di ritorno nel vedere una lunga fila di mezzi in attesa di controlli poco oltre il Brennero in direzione Austria.
    Percorrendo strade di grande traffico o minori (larga e tipo quella nostra che porta a Borgata Francia, tanto per dire…), senza una buca, pulite, ben tenute, con i bordi senza erbacce, ci siamo chiesti perché da noi tutto ciò non sia possibile.
    Ma abbiamo anche visto, in zone dell’ex-Europa dell’Est, ancora tracce di rassegnazione e annullamento: in quartieri rattoppati, in case all’apparenza abbandonate, invece sorprendentemente abitate, abbiamo meditato su quanto il corso della Storia influenzi il percorso di un popolo.
    Abbiamo attraversato i Sudeti, la Boemia, la Moravia; siamo andati in bici lungo la Vistola e ci siamo chiesti perché, oggi, a scuola la geografia sia tanto bistrattata: erano tutti luoghi studiati sulle cartine geografiche (chi si ricorda le cartine mute?) e ora li stavamo vedendo con i nostri occhi. Per non parlare del nuovo corso di studi legato alla Storia di cui sopra: quanto tempo impiegano ora i nostri ragazzi per arrivare a conoscere la storia del “secolo breve” e imparare quanto cruciali siano state certe aree e come queste tuttora continuino a condizionarci.
    Il gruppo di Vysegrad è tale perché, oltre a vivere in comune pesanti virate a destra, ha negli armadi ciò che apparteneva al concetto di Mittel Europa: quello continua ad essere il loro modello di riferimento. C’è un’asse che lega, proprio come secoli fa, chi si affaccia sulle rive del Danubio, chi ha avuto un passato asburgico, tanto da riproporre Trieste e Bolzano molto più attratte a guadare il versante verso Vienna che non quello verso Milano e, men meno, Roma.
    Sono state tre settimane che ci hanno arricchito, dandoci qualcosa in più della sola voglia di viaggiare. Anche il nostro è stato un viaggio “della memoria” (che orrore però vedere Auschwitz ridotto a mercato…) e vorremmo che appartenesse a tutti i ragazzi, perché ciò che è accaduto può tornare ad accadere e solo un’Europa unica, grande e unita può salvarci dal pericolo di riavere i conflitti che ci hanno dilaniato per secoli. Mediti chi ora sproloquia.
    Noi abbiamo davanti un lungo inverno per progettare un nuovo itinerario. Per conoscere. Per provare a capire, non facendosi obnubilare da chi istilla soltanto paure.


     

    Volpiano (TO) – 15 e 16 settembre

    Festa medievale: 1339 De Bello Canepiciano

    Un progetto culturale di studio e ricerca sugli avvenimenti storico culturali della guerra del Canavese del 1300. Molti gli spettacoli proposti: giocoleria, musica itinerante, trampolieri e mangiafuoco si alterneranno in un continuo susseguirsi di colpi di scena senza eguali per terminare con il grande spettacolo notturno del Sabato sera. Quasi 400 figuranti fra armati, popolani, antichi mestieri e scene di vita quotidiana, allestiranno un autentico villaggio tipico dell’epoca. Sarà possibile entrare negli accampamenti per visite guidate e vivere ed essere proiettati nel XIV secolo. Ci si potrà rifocillare nelle taverne medievali allestite per l’occasione con proposte di cucina tipica semplice e stuzzichevole. La Cavalleria storica del Marchese si esibirà in prove di abilità come la giostra all’anello, il saracino e la giostra all’incontro con le lance.
    Prezzo: 5,00 €. Per informazioni tavoladismeraldo@msn.com. Per questioni di sicurezza l’accesso alla manifestazione sarà a numero chiuso con opportuni controlli alle porte di ingresso. Tutti gli spettatori hanno l’obbligo di conservare il biglietto di ingresso per eventuali verifiche. All’interno della manifestazione è vietato fumare. Tel. 3356111237

    Volpiano (TO) – 16 settembre

    Battaglia al Castello

    Un gruppo di animazione specializzato nella realizzazione di giochi di ruolo per bambini dai 5 ai 14 anni condurrà i più piccoli in un percorso che prende inizio con la vestizione del cavaliere passando attraverso l’addestramento alla guerra per terminare con la messa in scena di una grande battaglia alle pendici del castello. I bambini vengono suddivisi in squadre e giocheranno per le vie del paese, partendo dal castello e ritornando al castello per la battaglia finale e l’investitura del cavaliere.
    Il ritrovo è alle 14.30 e il gioco durerà circa 2 ore e mezza. 
    Obbligatoria la prenotazione: 3476826305.

    Gavi (AL) – 16 settembre

    Forte di cultura

    Per scoprire il Forte di Gavi, bene culturale del Polo Museale del Piemonte, in uno spettacolo teatrale itinerante, ispirato alla storia e ai molteplici significati della fortezza e  simbolo di un territorio di confine tra il mare e la pianura, ricco di cultura e di tradizioni enogastronomiche.
    Gli attori di Teatro e Società per l’intera giornata guideranno i gruppi di partecipanti mettendo in scena un vero e proprio spettacolo che intreccerà le vicissitudini di personaggi contemporanei con quelli storici, in un racconto incalzante e ricco di colpi di scena che porterà a conoscere, in modo insolito e divertente, anche aspetti meno noti della storia del prestigioso maniero. Tel. 392290676.

    Savigliano (CN) – 22 settembre

    Muses – Profumo di pane

    Un laboratorio per scoprire associazioni olfattive inaspettate.
    Potrete creare la vostra fragranza personalizzata ispirata alle sensazioni che solo il profumo del pane e dei ricordi può suscitare.
    Prenotazione necessaria: 0172375025 – 30€. Ore 16.

    23 settembre

    Muses – Sulle orme del pane

    Un viaggio sensoriale per i più piccoli, che attraverso i cinque sensi conosceranno in modo interattivo il pane, elemento base dell’alimentazione.
    Prenotazione necessaria: 0172375025. 15€. Ore 11.

    29 settembre

    Muses – Cosmesi Gourmand

    Un laboratorio per creare una fantastica crema per le mani a base di cera d’api e oli essenziali gourmand, da personalizzare secondo le proprie esigenze.
    Prenotazione necessaria: 0172375025. 22€. Ore 16.

    Santo Stefano Belbo (CN) – 23 settembre

    Su e giù per i sentieri di Cesare Pavese

    Giornate più brevi, temperatura che scende e, nella malinconia che prende sul finire dell’estate si insinuano i primi colori dell’autunno e la voglia di viverne le atmosfere rarefatte e di gustarne odori e sapori.
    Perché non provare queste sensazioni sulle strade e le colline che percorreva Cesare Pavese con una camminata enogastronomica di 8 km tra boschi e vigne? Sono 6 le tappe previste in agriturismi e nei punti organizzati dalle Pro Loco dei comuni di Santo Stefano Belbo, Castiglione Tinella,  Mango e alcuni agriturismi  lungo il percorso ad anello.
    A ogni sosta è possibile assaporare piatti e prodotti locali, con abbinato un bicchiere di vino del territorio, mentre il tragitto si conclude con la tipica torta di nocciole e un bicchiere di moscato.
    Partenza ore 10,30 dalla piazza Umberto I di Santo Stefano Belbo.
    Si consigliano scarpe sportive adatte a un percorso sterrato. Costo: 15€ a persona. Iscrizioni: www.wedosport.net.

    Sant’Ambrogio (TO) – 30 settembre

    Meliga Day

    Nata per promuovere le paste di meliga, che si vuole siano nate per necessità dovuta ad un cattivo raccolto che aveva portato il prezzo del frumento alle stelle.
    I fornai cominciarono così a mescolare “fior di farina” con il fumetto di mais macinata finissima.
    La manifestazione ha ottenuto negli anni la qualifica di evento regionale.
    Viene inaugurata alla presenza dei personaggi storici Alessandro Neveaux e Lucia Chichizzola in Neveaux, benefattori del paese.
    Si svolge nel centro storico in abbinamento alla Fiera enogastronomica e artigianale composta da espositori di nicchia che promuovono eccellenze in vari settori.
    Nel corso dell’evento si organizzano visite guidate nel borgo medievale di Sant’Ambrogio, alla scoperta della nascita del borgo e del legame profondo che lo legava alla Sacra di San Michele.
    Partenza dall’antica torre campanaria dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18.

    Moncalieri (TO) – Dal 5 al 7 ottobre

    Fiera nazionale della trippa

    Manifestazione allegra, festosa e ricca di prodotti enogastronomici del territorio locale, nazionale ed internazionale con la possibilità di assaggiare nuovi gusti e sapori.
    La caratteristica della kermesse è il pentolone da Guinness dei primati (2800 kg!) al centro dell’ex Foro Boario, dove verranno distribuite porzioni di trippa accompagnate dal pane ed un buon bicchiere di vino.
    Non mancherà la Trippa d’Muncalè, insaccato derivato dalla lavorazione della trippa, da assaggiare affettato e condito con olio e spezie.

    Oulx (TO) – 7 ottobre

    Fiera Franca

    Nel 1494 per le strade di Oulx transitarono le truppe di Carlo VIII dirette alla conquista del Regno di Napoli, che richiesero alla popolazione enormi sacrifici.
    Per compensare la comunità dai danni subiti, anche nel 1453 dal passaggio dell’esercito di Renato d’Angiò, il sovrano permise agli abitanti di tenere ogni anno a fine estate una fiera “franca”, cioè esentasse. 
    E’ diventata una festa per gli allevatori stanziali e un’occasione per offrire loro riconoscenza per l’attività praticata tra mille difficoltà e problematiche.
    Infatti si affiancherà una rassegna zootecnica della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, con esposizione e premiazione di capi bovini, equini ed ovicaprini, i quali sfileranno per le vie del paese scampanando con i loro “rudun”.
    Il programma prevede anche  un momento  dedicato alle  minoranze linguistiche storiche occitana, francoprovenzale e francese.

    Giaveno (TO) – 7 ottobre

    Fungo in festa

    Ricca di boschi e di acque il nome di Giaveno è da sempre legato al “Re del sottobosco”, il fungo.
    E’ l’occasione giusta per gustarlo in ristoranti e trattorie o di acquistarlo dai Boulajour, i cercatori di funghi che animeranno la passeggiata di Via Coazze.
    Non mancheranno degustazioni in piazza, mostre micologiche, incontri ed escursioni.
    Parallelamente si svolgeranno la fiera enogastronomica e la fiera del libro.
    Da visitare anche il Museo Civico del Fungo, punto di riferimento permanente sui funghi, sul patrimonio boschivo e sul territorio montano.

    Alba (CN) – 13 ottobre

    Pantalera storica

    Le squadre di pallapugno si sfidano su un terreno di gioco ricco di spunti per chi sa sfruttare al meglio gli elementi architettonici della Piazza.
    Con la Pantalera Storica in Costume la Fiera del Tartufo ripropone dunque la tradizione nella sua veste più autentica e pura. 
    Una tradizione del passato che con il suo fascino e la magica cornice del Duomo e dei palazzi di Piazza Risorgimento riporta questa disciplina alle sue più antiche fondamenta. Dalle 15,30 alle 18.

    Carignano (TO) – Dal 12 al 14 ottobre

    Sagra del ciapinabò

    Nome ufficiale Helianthus Tuberosus, in italiano Topinambur, ingrediente fondamentale per la bagna cauda.
    Prodotto povero che sta assumendo sempre più le caratteristiche di una valida alternativa all’agricoltura e all’alimentazione tradizionale alle prese con nuove esigenze di una dieta sana ed equilibrata. Questa sagra può essere l’occasione per incontrare contadini, cuochi che hanno avuto scambi con altre realtà europee.

    Arro (BI) – 14 ottobre

    Festa del nuovo raccolto

    In un antico cascinale, tra le risaie e il paesaggio rilassante della Baraggia biellese vivrete una giornata indimenticabile, pedalando tra le campagne biellesi, vedendo dal vivo la lavorazione del riso (in cascina) e la raccolta (in risaia).
    Prodotti tipici locali in vendita, a mezzogiorno si mangia con la grande panissata, la distribuzione di panissa (risotto tipico), salumi, formaggi, la vera miassa con farina di mais e tanto altro ancora, il tutto all’insegna del buonumore e dell’ospitalità della famiglia Guerrini. Tel. 3931030293.

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