L’anno appena concluso ha comportato per l’aeroporto di Torino Caselle una lieve flessione dei movimenti aerei e transito di passeggeri, rispetto al 2017, causato dalla cancellazione di alcune importanti tratte, come il Napoli da parte dell’Alitalia e il Roma Fiumicino della Blue Air, collegamenti di primordine per il nostro scalo.
Nel 2017 i passeggeri sono stati 4.176.556 mentre le previsioni per il 2018 dovrebbero aggirarsi attorno ai quattro milioni e centomila circa, non una grande perdita, ma pur sempre un passo indietro.
Gli ultimi dati confermano al 30 novembre 2018 il transito di 3.751.133 passeggeri con un calo, rapportato al 2017, del 3% (era di 3.866.936). La media nazionale di quest’anno in tale data era del più 5,7%, decisamente non poca la differenza. Daremo i dati esatti appena disponibili.
Calo passeggeri più contenuto del previsto
Di seguito un breve resoconto di cosa è capitato l’anno passato senza addentrarci troppo nei dettagli che si possono trovare negli articoli precedentemente pubblicati. Lo scorso anno era già iniziato con una leggera flessione di traffico, nonostante i charter della neve, compresi quelli “camuffati” come voli di linea, ma in pratica voli esclusivamente operati durante il periodo invernale.
Fortunatamente al momento i turisti della neve non mancano, come non sono mancati l’anno passato, in quanto la maggior parte dei frequentatori delle nostre montagne si appoggiano ai tour operator, quindi difficilmente cancellano le prenotazioni per poca neve, inoltre al momento chi ha goduto delle settimane bianche ha avuto una grande fortuna di avere giornate soleggiate, che hanno favorito il divertimento.
Purtroppo il primo duro colpo per Caselle avvenuto nel 2018 è stato l’annullamento, il 27 gennaio, del volo per Istanbul della Turkish Airlines che ha preferito riposizionare i suoi aerei sullo scalo di Malpensa, privando l’utenza del nostro scalo di un importante hub con collegamenti diretti verso località medio orientali e non solo. Potrebbe essere una occasione per allacciare nuovi rapporti con le compagnie degli emirati arabi ma al momento anche loro sono ben posizionate sullo scalo varesino della Malpensa. Poco dopo anche la romena Tarom ha lasciato Caselle.
L’Alitalia ancora una volta a voltato le spalle al nostro scalo annullando improvvisamente il volo per Napoli a partire dal 1° giugno 2018, privando un collegamento importante nord-sud tra i più frequentati. Fortunatamente sono subentrate dopo alcuni mesi altre compagnie come la EasyJet e la Volotea che si sono affiancate alla Blue Air. Per Caselle il ritorno dopo 10 anni della EasyJet, con voli annuali (tolto quelli stagionali) è stato un buon segno trattandosi di una delle compagnie europee low-cost più gettonate dopo la Ryanair, che è ben posizionata sull’aeroporto nonostante non abbia ancora creato una base logistica come ha fatto in molti altri scali nazionali.
Per quanto riguarda il solo periodo estivo discreta l’offerta per godersi il sole di alcune località molto rinomate come: Corfù, Ibiza, Lampedusa, Malaga, Palma di Maiorca, Pantelleria, Skiathos. La novità principale, accolta con grande entusiasmo, è stato il volo diretto con Atene, effettuato per la prima volta dal nostro scalo dalla compagnia greca Aegean, aeroporto da cui si possono raggiungere moltissime altre località. Purtroppo da Torino non vi è ancora la possibilità di godersi il sole delle Canarie con un volo diretto, nonostante siano isole piuttosto frequentate dai torinesi.
La EasyJet dal 28 ottobre ha inaugurato anche i voli regolari con Berlino, bellissima città in passato servita dall’Alitalia, dalla Meridiana (ora Air Italy) e dalla Blue Air, collegamenti sospesi dopo breve tempo da tutte e tre. Siamo sicuri che con la EasyJet, ben posizionata sul mercato tedesco, questa rotta dovrebbe finalmente dare i suoi frutti, tenendo presente che dalla capitale tedesca la compagnia ora anglo-europea opera con novanta rotte.
A partire dal mese di dicembre con l’inizio delle “ski-route” la EasyJet porta turisti e non solo dagli aeroporti londinesi di Luton e Gatwick, ma anche da Manchester e da Bristol.
Dopo l’abbandono della Blue Air dei voli con Roma Fiumicino, il primo ottobre è subentrata la compagnia italiana Blue Panorama-blue express togliendo di fatto l’egemonia della ex compagnia di bandiera italiana, che di colpo aveva aumentato le tariffe, anche se le tariffe della nuova subentrata sono più o meno livellate con quelle dell’Alitalia.
Se da un lato risulta qualche debacle da parte di qualche operatore che ha annullato alcune tratte importanti (non capita solo da noi ma in tutto il mondo), ricordiamo che il Marocco è ottimamente servito da ben tre aviolinee: la Royal Air Maroc (Casablanca), la Ryanair (Fez) e la TUI (Marrakech).
Nota curiosa, ma da non trascurare, è stato il volo charter del ponte del 1° maggio effettuato dalla Icelandair, che per la prima volta ha collegato Caselle con l’Islanda, al momento un’occasione unica per visitare questa affascinante e selvaggia isola dagli imponenti ghiacciai, con i suoi vulcani attivi e dai grandi Geyser, uno spettacolo unico della natura a portata di mano, o meglio di volo.
Per quanto riguarda i voli charter invernali 2018-2019 dobbiamo annoverare il ritorno della compagnia di bandiera polacca LOT (da Varsavia e Katowice), con la speranza che possa continuare ad operare regolarmente su Caselle come aveva fatto per diversi anni. La Blue Air invece ha inaugurato il 12 dicembre il volo tri-settimanale (me-ve-do) di linea per Cracovia.
Nel periodo invernale è subentrata di gran carriera (si fa per dire) l’inglese Jet2, che come altre aerolinee del Regno Unito ha preso il posto della defunta inglese Monarch Airlines, la compagnia che per decenni aveva collegato Caselle specialmente nei voli invernali (era l’aviolinea inglese più anziana sul nostro scalo, più anziana perché non aveva mai cambiato denominazione come invece ha fatto la Britannia che vola oggi con la livrea della TUI, anch’essa una delle più vecchie frequentatrici del periodo invernale.
Confrontando i dati di alcuni anni or sono nell’inverno 2017-2018 le compagnie russe sono state pochissime e quest’inverno ridotte ad un lumicino, solamente la S7 e la Red Wing Airlines, quest’ultima solo per il breve periodo a cavallo del natale ortodosso; ormai i turisti russi preferiscono recarsi in altre mete più accattivanti come le dolomiti, come testimonia l’intenso traffico di charter che atterrano a Verona.
Mancano ancora gli arrivi da altre nazioni, questo non dipende dal gestore aeroportuale ma da una più accurata ricerca di mercato da parte degli operatori turistici e dalle istituzioni cercando di convogliare sulle Alpi Torinesi e piemontesi un numero maggiore di turisti, offrendo un pacchetto vacanze di tutto rispetto con servizi appropriati come sempre più vengono richiesti dai turisti, di cui in certi casi vi è ancora molta carenza rispetto alle più rinomate località turistiche d’oltralpe ma anche delle bellissime e incantevoli Dolomiti.
Dal punto di vista societario il fine anno ha visto la definitiva uscita della partecipazione pubblica nella gestione dell’aeroporto, chiudendo un’epoca durata oltre sessant’anni, con la cessione delle ultime quote possedute dal Comune di Torino; così lo scalo di Caselle, diventa oggi il primo aeroporto importante italiano controllato esclusivamente da privati, esattamente da parte della società F2i, che rilevando le quote del comune torinese, passa dall’80% al 90,28%. Il restante è suddiviso tra la Tecno Holding Spa per il 6,76%, ed azioni proprie per il 2,96%.
Dal momento che la F2i è anche parte integrante della Malpensa, ci auguriamo che a Caselle non rimangano solo le briciole nei collegamenti aerei. Caselle si merita di più dei quattro milioni di passeggeri checché se ne dica. Lo dimostrano i dati di traffico non solo italiani ma di tutto il mondo, i numeri sono in continua ascesa e sono numeri da capogiro, ed in questo contesto possiamo inserire anche il nostro aeroporto facendolo uscire dalla Cenerentola degli scali nazionali di una delle città più importanti del Paese, questo non per campanilismo.
Nuovi primi voli dei C-27J Spartan della Leonardo
Nel mese di dicembre hanno effettuato il battesimo dell’aria due velivoli costruiti negli stabilimenti della società aeronautica Leonardo di Caselle Torinese. Il primo che ha effettuato il primo volo di collaudo è stato un esemplare destinato alle forze aeree del Kenya, il secondo, ancora nella verniciatura provvisoria “in primer”, è quello destinato allo Zaire. Il Kenya ha in ordine tre esemplari mentre lo Zaire due.
Buone inoltre le notizie che pervengono dal Perù, con tre esemplari già consegnati, che tramite il Ministero della Difesa, sono stati stanziati i fondi per l’acquisto di altri due C-27J Spartan a cui probabilmente faranno seguito altri esemplari per un totale di 12 velivoli di questo biturboelica da trasporto tattico, entrato in linea con diverse forze aeree compresi gli esemplari impiegati dalla nostra Aeronautica Militare.
La Befana del 34° Toro di Venaria arriva sempre in elicottero
Venerdì 4 gennaio, al 34° Gruppo Squadroni AVES Toro, come ogni anno è arrivata la Befana a bordo di un AB-205 carica di doni per i più piccini, con la gioia dei genitori. Quest’anno sul muso dell’elicottero era raffigurato Spider-Man, con la scritta “34° l’Unico Universo”, parafrasando il titolo dell’ultimo film del super eroe, il tutto magistralmente disegnato dall’ormai veterano 1° M.llo LGT Michele Vanzan e da sua figlia.
Un ringraziamento va al Comandante dell’aeroporto Mario Santi, il ten.col Corrado Motta abilmente coadiuvato da tutto il personale della base.