È sabato 25 settembre, di prima mattina. La giornata non è un granché, con nuvole basse e rischio di pioviggine. Ai primi visitatori dell’Ecocentro di Via delle Cartiere, la zona parcheggio a fianco del Centro Sportivo si presenta insolitamente animata: decine di automezzi pesanti posteggiati, gazebo montati, persone affaccendate a scaricare attrezzature. Che succede?
Ci si informa. La risposta: riprese cinematografiche. Si sta girando un film, o meglio, una serie, per Netflix, ci spiegano. Un film a episodi, in costume, ambientato nell’800, con decine di comparse. Il nome della serie è Lidia, dal nome di battesimo della protagonista. Una produzione importante, con la maggior parte delle riprese previste a Torino, in centro città. Ma evidentemente c’è anche una “location” con esterni da girare da noi, e più precisamente sulle rive della Stura.
Una rapida ricerca sul telefonino permette di recuperare tutte le informazioni su questa Lidia. Il nome completo è Lidia Poët. Nata in Val Germanasca a metà 800, studiò Legge. Dopo la laurea, chiese, prima donna in Italia, l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati di Torino. La richiesta, prima accettata, fu poi revocata dopo una lunga battaglia giudiziaria. Lidia non poté così esercitare appieno la professione, se non tramite lo studio di un fratello, pure avvocato. Esempio di eroina femminista, pioniera nella sua professione. Questa storia verrà prossimamente raccontata sullo schermo sul circuito Netflix, registi Matteo Rovere e Letizia Lamartire, con Lidia interpretata dalla giovane e promettente attrice Matilda De Angelis.
Tornando a Via delle Cartiere, nel frattempo la carovana della troupe si è sparpagliata lungo la strada sterrata che scende verso il fiume. A fianco della torre dell’acquedotto, si sono posizionati camion e furgoni. Le comparse, tutte donne, nel frattempo si sono cambiate e scendono a piedi, nei loro abiti ottocenteschi, sul greto della Stura, ove si sta allestendo il set per le riprese.
Il tempo di scattare poche foto, poi il cronista non invitato viene individuato e, con modi cortesi ma decisi, invitato ad allontanarsi.
Ciak, si gira.