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Comune di Caselle Torinese
mercoledì, Maggio 15, 2024
    HomeMUSICAL'ANGOLO DI LUISA

    L'ANGOLO DI LUISA

    Callas, una voce che veniva dal futuro

    L’altro giorno stavo annotandomi un appuntamento sull’agenda quando gli occhi si sono posati su quella data, 16 settembre, con una vaga sensazione di dispiacere, quasi calasse improvvisa l’ombra triste di un ricordo. Mi ci è voluto del tempo per  capire, e rivedermi - tanti anni fa - mentre sguazzavo...

    Verdi…francese

    Proseguendo nel mio trend di letture musicali, mi sono trovata fra le mani un altro libro che gradirei segnalare agli amatori: il “Verdi a Parigi” di Paolo Isotta (Marsilio, 2020). Si tratta di un tomo ragguardevole - oltre 650 pagine - dove, con il consueto acume, il musicologo Isotta riesce...

    Mozart, scene da un viaggio in Italia

      Persino chi come me ritiene di vivere una vita tranquilla, riservata, immune dai germi fuorvianti del “gruppo a tutti i costi”, una vita avvolta in un suo privato lockdown… quando poi arriva il lockdown vero e proprio capisce che il distanziamento (detto erroneamente sociale ma in realtà fisico) è...

    Un virus d’altri tempi

    Lo sbigottimento che ci ha presi di fronte allo scoppio di questa epidemia - anzi pandemia - è stato causato principalmente da incredulità. Da troppe generazioni ci eravamo crogiolati nell’obblio di cose che ritenevamo ormai appartenenti a un passato remoto; non sapevamo più nulla di peste o morbillo, scarlattina,...

    Una canzone indistruttibile

    Si chiamava Johann Paul Aegidius Martin Schwarzendorf ed era nato nel 1741 in un paese della Baviera  denominato Freystadt. Sono sicura che, detto così, il nome non vi dirà molto. Però se aggiungo che, emigrato in Francia, si fece chiamare Jean-Paul Martini, forse a qualcuno di voi si accenderà...

    Dall’orecchio assoluto al silenzio assoluto

      La rara capacità di riconoscere all’istante le note musicali, persino scorporate dagli accordi - il cosiddetto “orecchio assoluto” posseduto da musicisti come Bach, Mozart, Beethoven - risiede in una caratteristica specifica del cervello. Distinguere l’altezza di un suono (cioè la sua frequenza) senza l’ausilio di uno strumento di riferimento...

    Il Gran Mogol conquista Vienna

      Nel mese di luglio del 1792 a causa della guerra scoppiata su tutti i fronti, Franz Joseph Haydn, che tornava a Vienna dopo i trionfi londinesi, fu costretto a fare un lungo giro e passò da Bonn. Durante i festeggiamenti in suo onore gli fu presentato un giovane pianista...

    Duecentoquarantonovesimo di cosa?

      Il 16 dicembre scorso è stato il 249°. Duecentoquarantanovesimo di cosa? chiederete voi, un po’ incuriositi e un po’ spazientiti. Ma si chiede? - rispondo io - il duecentoquarantanovesimo compleanno di Beethoven! Non ricordate Linus, Charlie Brown, Lucy, i peanuts di Charles Schulz? Non ricordate il ragazzino fanatico chiamato Schroeder...

    Avanguardie, che spavento!

    La storia della Musica non conobbe mai un periodo come quello degli anni ’10 e ’20 del secolo XX, in cui tutto fu messo in discussione - o semplicemente respinto - fino a giungere all’invenzione di un nuovo sistema di composizione e scrittura che tagliava i ponti con ogni...

    Il “Canto degli Italiani” è torinese

    L’altro giorno camminavo a passo rapido nel centro storico cittadino. Nel punto in cui l’angusta via Barbaroux si allarga e per qualche decina di metri si arricchisce di portici e si immette in Via Pietro Micca, alzai casualmente gli occhi verso gli ammezzati e, di lato all’insegna di una...

    Un uxoricidio perfetto

    Il mese scorso si è parlato delle vicissitudini compositive dell’ “Otello” di Verdi; un’opera che il melodrammaturgo di Busseto seppe realizzare dopo d’aver assorbito su di sé, come una spugna, tutte le sfumature della tavolozza musicale da Mozart in poi. Tuttavia resta un’opera profondamente personale, che non tradisce derivazioni di...

    La lunga gestazione di Otello

    Forse perché così travolgente e teatrale, la gelosia è di sicuro la passione maggiormente trattata da commediografi e musicisti. Che venga presa sul serio o per ridere, che sia oggetto di tragedia oppure di farsa, è presente in un numero incalcolabile di testi teatrali. In ambito shakespeariano si sa...

    Amore e sangue per il “principe dei musici”

    Un’arte così elevata e spirituale come la musica difficilmente potrebbe venire accostata alla brutalità dei fatti di sangue. Eppure alcuni suoi adepti ne sono rimasti coinvolti. Penso al noto compositore Alessandro Stradella, che nella seconda metà del ‘600 visse in una continua fuga dai sicari pagati per ucciderlo: scampato ...

    “Romeo e Giulietta”, apogeo del balletto

    La grande stagione della musica russa, sbocciata quasi dal nulla verso la metà secolo XIX, continuò gagliardamente durante tutto il XX. Il vuoto causato nel 1893 dalla morte prematura di Chaikowskij fu presto riempito dai giovani musicisti che i conservatori di Mosca e San Pietroburgo sfornavano a bizzeffe. Questo...

    Rivalità fra compositori

    Il Teatro alla Scala non fu sempre “il Teatro alla Scala”. Voglio dire che a lungo, pur fra i primi teatri d’Italia, non fu mai il primo, ruolo che era saldamente tenuto dal Teatro San Carlo di Napoli. L’istituzione milanese raggiunse il primato col fiuto, cioè con la capacità di...